Du Fu ¨¨ un poeta a cui stava a
cuore la politica nazionale e costantemente in pena per il paese e il
popolo. Le sue opere riflettono principalmente la realt¨¤ sociale del
periodo in cui egli visse, che corrisponde alla transizione dalla
prosperit¨¤ al declino della dinastia Tang. Ci¨° ¨¨ manifesto nelle tre
poesie che abbiamo presentato : ¡°Carri di guerra¡±, ¡°Il vento
d¡¯autunno ha rovinato la mia capanna di paglia¡± e ¡°Rimpianto per
Chengtao¡±. D¡¯altrocanto, Du Fu ¨¨ anche maestro nel descrivere la
natura. Infatti, egli ha composto numerose poesie riferite al paesaggio,
dalle quali i lettori possono rendersi conto di quanto forte sia il suo
amore per la vita e quanto ricca la sua capacit¨¤ espressiva. ¡°Gioia
della pioggia in una notte primaverile¡±, scritta da Du Fu negli ultimi
anni della sua vita dopo il suo trasferimento a Ghengdu, ¨¨ una
composizione molto popolare che rientra in questo ambito.
Un detto cinese afferma : ¡°La
pioggia di primavera ¨¨ preziosa quanto l¡¯olio¡±. In ogni parte del
mondo, in primavera la natura si rinnova. In Cina, in particolare, la
pioggia che cade in questo periodo ¨¨ generalmente fitta e minuta,
favorevole alla crescita delle piante e al rifiorire della natura, perci¨°
viene molto apprezzata. La poesia che presenteremo, composta da otto
versi di cinque caratteri ciascuno, canta appunto la pioggia primaverile.
I primi due versi dicono:
La pioggia benefica conosce la stagione
e cade in primavera al tempo dei germogli.
Sin dall¡¯inizio i lettori
percepiscono subito l¡¯intensa gioia del poeta, che lo induce ad
elogiare la pioggia con l¡¯appellativo di ¡°benefica¡±. In cosa
consiste il suo merito? Secondo Du Fu, la pioggia ¨¨ buona perch¨¨
conosce la stagione e sa arrivare in primavera proprio quando le piantine
in germe hanno bisogno d¡¯acqua. Il poeta decsrive la pioggia come un
essere vivente dotato di anima e sentimento. È davvero
interessante! Ci¨° dimostra che Du Fu ¨¨ al colmo della felicit¨¤, in
quanto il suo arrivo va incontro alla volont¨¤ dell¡¯uomo.
Tuttavia la pioggia di
primavera ¨¨ apprezzata non solo perch¨¨ opportuna, ma soprattutto perch¨¨
scende minuta ed accompagnata dal vento leggero in modo da essere a poco
a poco assorbita appieno dalle piante. Ecco perch¨¨ viene considerata
preziosa come l¡¯olio. Se la pioggia venisse accompagnata da un vento
pungente e dalla neve o se cadesse torrenziale fra raffiche violente, pur
nutrendo di acqua le piante, distruggerebbe i teneri germogli. Quindi,
anche se primaverile, non sarebbe pi¨´ tanto la pioggia desiderata
dall¡¯uomo. Ecco il terzo e il quarto verso:
Con il vento, penetra furtiva nella notte,
minuta e silenziosa impregna le piante.
Bene, senza dubbio si tratta di
una pioggia benefica. Essa penetra nel terreno stimolata dal vento, che
soffia leggero e soave, non impetuoso; d¡¯altraparte, la pioggia
impregna le piante grazie alla sua intensit¨¤, il che vuol dire che cade
fitta e minuta, ma non violenta. È la tipica pioggia di primavera.
Con l¡¯espressione ¡°penetra furtiva nella notte¡±, il poeta intende
dire che la pioggia ha intenzionalmente scelto la notte per il suo arrivo,
quando gli uomini sono a riposo. Col dire che la pioggia ¨¨ minuta e
silenziosa, egli intende far notare che scende piano piano perch¨¨ non
vuole disturbare il loro sonno notturno. Forse Du Fu vuol affermare in
modo implicito che la pioggia di primavera cade esclusivamente per
impregnare le piante, perci¨° cerca per quanto ¨¨ in suo potere di
evitare di dare disturbo all¡¯uomo. Quanto ¨¨ nobile e modesto il suo
spirito di apportare solo beneficio senza chiedere alcuna ricompensa! Fin
qui abbiamo esposto in modo esauriente le ragioni per cui viene definita
benefica la pioggia. Nei due versi precedenti il poeta si ¨¨ affidato
alla sensazione auditiva. Invece nel quinto e sesto, egli ricorre alla
sensazione visiva:
Fosche nubi sovrastano il sentiero campestre,
solo sul battello del fiume una luce sfavillante.
Infatti, se la pioggia cade
solo per breve tempo ed il cielo comincia a schiarire, non pu¨° portare
grandi benefici alle piante. Con questa descrizione del paesaggio, il
poeta intede suggerire che in realt¨¤ la pioggia continua. Di solito, in
una notte in cui il cielo non ¨¨ densamente coperto, anche senza il
chiarore della luna, si pu¨° vedere indistintamente il paesaggio
circostante. Invece, la notte in cui il poeta esce di casa, rimane
sbalordito, perch¨¦ la strada ¨¨ invisibile; ci¨° che egli nota ¨¨ solo
un lume che sfavilla su di un peschereccio. Il cielo ¨¨ densamente
coperto da nuvole nere e la terra ¨¨ immersa in un buio profondo: con ci¨°
il poeta vuol lasciar intendere che la pioggia non cesser¨¤ e si protrarr¨¤
fino all¡¯alba, secondo il suo desiderio. Gli ultimi due versi dicono:
All¡¯alba vedremo macchie rosse bagnate,
sono fiori grevi di pioggia della citt¨¤
di Broccato.
Qui ¨¨ espressa la speranza del
poeta nella bella primavera che la pioggia apporter¨¤, insieme ad un
nuovo elogio di quest¡¯ultima. ¡°La citt¨¤ di Broccato¡± nell¡¯ultimo
verso ¨¨ un¡¯altra denominazione di Chengdu. Il poeta immagina che dopo
un¡¯intera notte di pioggia primaverile, tutte le piante ne siano
beneficiate e crescano rigogliose. Quindi ¨¨ presumibile che l¡¯indomani
mattina, sotto un cielo sereno, tutti i fiori sbocceranno variopinti
nella citt¨¤ di Broccato. Quando i fiori sono impregnati di pioggia
sembrano pi¨´ rigogliosi e compatti. Le ¡°machie rosse¡± si riferiscono
ai fiori e al loro colore diventato pi¨´ brioso e sfavillante.
L¡¯espressione ¡°bagnati¡± allude alle gocce sui fiori, che li rendono
pi¨´ teneri e delicati. I fiori rigogliosi impregnati di pioggia danno
l¡¯impressione di essere molto pesanti. Perci¨° nell¡¯ultimo verso il
poeta usa il termine ¡°grevi¡± per riassumere la loro particolare
bellezza dopo la pioggia. Qui Du Fu descrive il rigoglio dei fiori
nell¡¯intento di riferirlo all¡¯intera natura: ¨¨ evidente che anche le
piantine nei campi e gli alberi sulle montagne nel frattempo cresceranno
rigogliosi. L¡¯elogio della pioggia primaverile raggiunge qui il suo
culmine.
Il titolo della poesia ¨¨:
Gioia della pioggia in una notte primaverile. Sebbene nel testo non
esista il termine ¡°gioia¡±, tuttavia da ogni verso trapela lo stato
d¡¯animo del poeta felice ed eccitato. Inoltre sono evidenti i passaggi
psicologici della composizione: all¡¯inizio, mentre il poeta attende una
pioggia che impregni le piante, effettivamente inizia a piovere ed egli
¨¨ cos¨¬ contento da parlare di ¡°pioggia benefica¡± che ¡°conosce la
stagione¡±. In seguito, visto che si tratta di una piogggia fitta con un
vento leggero in grado di impregnare le piante, ¨¨ cos¨¬ eccitato da non
poter dormire. Poich¨¦ ¨¨ minuta e silenziosa, il poeta ne ha
un¡¯incerta percezione. Per tema che cessi, egli esce di casa a vedere.
Ahi! Fuori ¨¨ tutto immerso nel buio. Sicuro che la pioggia si protrarr¨¤
fino all¡¯alba, Du Fu immagina esultante che l¡¯indomani mattina si
potr¨¤ godere di una bella veduta di primavera della citt¨¤.
Questa poesia fu composta da Du
Fu nel 761 d.C. Secondo le registrazioni storiche, l¡¯anno precedente,
ossia nel 760, in Cina si era verificata una grande carestia. Con
l¡¯arrivo della primavera, questa benefica pioggia fu quindi di grande
aiuto alla produzione agricola, apportando speranze alla gente affamata.
Di qui l¡¯esultanza di Du Fu cui stavano cos¨¬ a cuore le sorti del
paese e del popolo. Perci¨° la composizione non solo descrive le qualit¨¤
preziose della pioggia di primavera, ma riflette anche le nobili qualit¨¤
umane del grande poeta.
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