Li Guowen (1930- )

Li Guowen viene considerato un portento nel campo letterario cinese perché pochi scrittori come lui hanno ottenuto perecchi grandi premi letterari nazionali e mantengono ancora una notevole forza creativa. Cinque anni fa egli ha ricevuto il “Premio letterario Lu Xun”, uno dei maggiori della Cina.

Li Guowen è nato in una famiglia di impiegati di Shanghai nel 1930. Amando sin dall’infanzia la lettura di opere letterarie, a 17 anni, dopo essersi diplomato alla scuola media, ha deciso di frequentare l’accademia teatrale di Nanjing per studiare la composizione di opere teatrali.

Li Guowen ha iniziato la sua creazione letteraria negli anni ’50. Nel 1957 ha pubblicato la sua prima opera, una novella dal titolo “Rielezione”. Questa novella è un raffinato prodotto del periodo iniziale della sua ispirazione ed è stata considerata dai critici letterari di allora il preannuncio di un talento. In questo periodo l’autore scherniva la burocrazia cinese perciò offese alcuni personaggi al potere. Per questo ed altri motivi storici e sociali è stato costretto ad abbandonare la professione di scrittore per ben 22 anni. Alla fine degli anni ’70, quando la Cina ha cominciato ad applicare la politica di riforma e di apertura verso l’estero, gli scrittori hanno ottenuto di nuovo la libertà di scrivere e dopo essersi liberato dai vincoli, Li Guowen ha ottenuto notevoli successi.

Una delle più importanti opere di Li Guowen è il romanzo intitolato “Primavera in inverno” scritto nel 1982 e che ha ottenuto il più importante premio cinese per il romanzo, il primo “Premio letterario Mao Dun”. “Primavera in inverno” è il primo romanzo nella storia letteraria cinese imperniato sui moti psicologici del protagonista e che utilizza la nuova tecnica di intreccio di spazio e tempo. In quest’opera, l’autore unisce storia e realtà per descrivere due periodi storici della nazione cinese, pregni di profonda sofferenza, cioè la guerra antigiapponese dal 1937 al 1945 e la rivoluzione culturale, in atto dal 1966 al 1976.

La maggior parte dei protagonisti dei romanzi di Li Guowen sono intelletuali, di cui egli descrive lo stato esistenziale e psicologico nell’ambito della complessa realtà sociale. Parole all’apparenza normali contengono un’acuta satira contro la realtà. Secondo l’autore, gli scrittori devono descrivere situazioni corrispondenti al reale, esprimere il proprio punto di vista sulla vita umana ed esplorare con coraggio le forme di espressione.

E’ proprio questa ricerca, dovuta all’insoddisfazione del presente, che permette ai lettori di avere la sensazione che Li Guowen sia uno scrittore pieno di vitalità e fascino. Nelle sue opere spesso si notano elementi particolari. In proposito Li Guowen dice: “Dal punto di vista letterario, non amo ciò che sa troppo di nuove correnti e neppure ciò che odora di conservazione. Nelle mie opere spero di scrivere cose diverse da quelle scritte da altri e dalle frasi fatte. Anche per me è difficile dire a quale genere appartenga il mio modo di scrivere”.

Negli ultimi 20 anni, Li Guowen ha pubblicato opere per oltre 4 milioni di caratteri. Le sue novelle dal titolo “Eclisse di Luna” e “Storia di un edificio particolare” hanno entrambe ottenuto il premio per la migliore novella della Cina, mentre il suo romanzo dal titolo “Il numero 5 della Via dei Giardini” è stato riadattatto in un film e in un’opera teatrale. La sua opera didattica. “Biografia di Shakespear” ha anche incontrato il favore dei lettori.

Scrittore prolifico ed ambizioso, tranne la scrittura, Li Guowen non coltiva altri hobby. Egli ha detto che in tutta la vita non ha fatto altro che leggere le cose altrui e scrivere le proprie. Lo scrivere è ormai diventato per lui una specie di autosoddisfacimento. Attualmente egli sta scrivendo un romanzo dal titolo “Gioco pericoloso”. Li Guowen dice: “Per uno scrittore, la cosa più importante è seguire con entusiasmo la società e la vita umana. Gli scrittori devono avere un cuore che non invecchia. La vecchiaia mentale è uno dei motivi per cui gli scrittori non possono scrivere. Attualmente riesco ancora scrivere, perché la mia età mentale non è ancora vecchia ma fra qualche anno non potrò più farlo”.

Forse per abitudine professionale, quando la nostra intervista stava per finire Li Guowen ha detto alcune parole che ci hanno fatto riflettere: “Per un uomo, non importa sia ingegnere, giornalista o commesso, è bene avere un pò di passione per la letteratura, perché la lettura di romanzi e poesie favorisce la maturazione interiore e permette all’uomo di capire e amare di più la vita. Leggere è la cosa più importante nella vita, quindi possiedo molti libri”.