Fino al 1911, cio¨¨ fino alla caduta dell¡¯ultima
dinastia feudale cinese, la piazza non esisteva; ai due lati della via
imperiale che l¡¯imperatore percorreva in gran pompa quando si recava al
Tempio del Cielo per l¡¯annuale cerimonia della preghiera e del
scrificio, sorgevano gli edifici dei Ministeri, contornati dalla cinta di
mura che racchiudeva la Citt¨¤ Imperiale. La grande via della Lunga Pace,
Chang An Jie che oggi percorre la citt¨¤ secondo l¡¯asse est-ovest,
passando a nord della Piazza Tian An Men, non esisteva neanche. La parte
orientale e la parte occidentale della Citt¨¤ Interna rimanervano
separate e per andare da una parte all¡¯altra, si doveva scendere a sud,
fino alla Porte Anteriore, e fare il giro.
Lo spiazzo davanti alla Porta Tian An Men fu il
teatro delle grandi manifestazioni popolari che diedero la spinta alla
nascita della nuova Cina:
il 4 maggio 1919, manifestazione di protesta contro
la firma del Trattato di Versailles che cedeva i possedimenti tedeschi in
Cina al Giappone;
l¡¯8 maggio 1926, marcia patriottica per
l¡¯unificazione del paese in appoggio al Guomintang e contro i signori
della guerra che vi si opponevano;
il 9 dicembre 1935, manifestazione antigiapponese,
preludio della guerra di resistenza contro gli invasori.
Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese,
la nascita della quale fu annunciata dal Presidente Mao Zedong dagli
spalti della Porta Tian An Men nel 1949, la Piazza Tian An Men divenne un
luogo sacro. In due anni, dal 1958, la piazza viene ampliata e vi sorsero
vari nuovi imponenti edifici ispirati a concezioni architettoniche
grandiose: il Palazzo dell¡¯Assemblea Nazionale del Popolo con una sala
da banchetto che pu¨° contenere cinque mila invitati e un teatro da
10.000 posti; il Palazzo del Museo della Storia rivoluzionaria cinese. In
mezzo della Piazza venne costruito, il Monumento Commemorativo agli Eroi
Popolari delle ultime rivoluzioni cinesi, e pi¨´ tardi il Mausoleo di Mao
Zedong, nel 1977.
Oggi, la Piazza Tian An Men, ¨¨ il vero cuore di
Pechino e un simbolo della Nuova Cina. La Piazza Tian An Men, con i suoi
40 ettari di estensione, ¨¨ capace di contenere un milione di persone.
E¡¯ la pi¨´ grande piazza della Cina ed anche del mondo.
L¡¯ultimo lavoro di restauro del pavimento della
Piazza ¨¨ stato intrapreso dal settembre del 1998 al settembre del 1999
per celebrare il 50¡ã Anniversario della Fondazione della Repubblica
Popolare Cinese.
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La
Cerimonia della Bandiera Nazionale
La nuova area della Cerimonia della Bandiera
Nazionale, ultimata nel primo maggio 1991 con un superficie di 36 mq, ¨¨
divisa in 3 piani: il piano superiore al centro dell¡¯area ¨¨ una
terrazza di 6 mq in marmo bianco con quattro scalinate, larghe 2 m
ciascuna per ogni direzione, mentre il piano inferiore ¨¨ un basamento in
granito rosso-marrone e il piano terra ¨¨ un aiuola di fiori e di erba
verde.
Il palo della bandiera, alto 32,6 m e dal peso di 7
tonnellate, ¨¨ composto da 4 pezzi in acciaio inox e dopo un trattamento
speciale pu¨° essere inossidabile per 20 anni.
All¡¯alba di ogni mattina si fa la cerimonia
d¡¯issare la bandiera nazionale con il sorgere della prima luce del sole
e si fa la cerimonia di ammainare la bandiera nazionale al tramonto di
ogni sera.
Palazzo
della Storia rivoluzionaria cinese
Sul lato orientale della Piazza Tian An Men sorge il
gigantesco complesso museale che ospita il Museo della Storia
rivoluzionaria cinese. L¡¯importante edificio, che copre una superficie
complessiva di 65.000 mq, fu costruito dal novembre del 1958 all¡¯agosto
del 1959 per 10 mesi e aperto al pubblico nel primo luglio del 1961.
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