La Grande Muraglia, l¡¯impresa architettonica pi¨´
prodigiosa della Cina antica, ¨¨ un simbolo della saggezza del popolo
cinese. Come si sa, ¨¨ una delle sette meraviglie del mondo.
In Cina, la Grande Muraglia ¨¨ conosciuta con il
nome di Wan Li Chang Cheng che significa Muraglia dei 10.000 Li. Il Li ¨¨
un¡¯unit¨¤ di misura cinese; ogni Li ¨¨ mezzo chilometro, 10.000 Li sono
quindi 5.000 chilometri. In realt¨¤, essa ¨¨ lunga ben 10 volte questa
misura, oltre 50.000 km, perch¨¦ comprende tutti i tratti di muraglia che
furono costruiti a scopo difensivo durante la lunga storia della Cina.
Molti tratti collegati e tante torri di osservazione non collegate furono
costruite da diverse dinastie per formare quel sistema militare che oggi
conosciamo come la Grande Muraglia. Questa ¨¨ una delle nuove scoperte
dovute ai recenti studi di documenti storici e delle antiche vestigia.
E¡¯ difficile precisare la data esatta dell¡¯inizio della costruzione
di questa imponente opera militare, perch¨¨ non fu fatta da un sovrano o
da un regno, n¨¨ fu compiuta da un imperatore o da una dinastia. Ben
venti stati e numerose dinastie dettero il loro contributo per la
costruzione della Grande Muraglia. Tre dinastie ne costruirono tratti per
oltre 5.000 km e precisamente: la dinastia Qin (221 ¨C 206 a.C.) oltre
5.000 km; la dinastia Han (206 a.C. ¨C 220 d.C.) circa 10.000 km; la
dinastia Ming (1368 ¨C 1644) 6350 km.
Perci¨° dai nostri storici, la Grande Muraglia viene
abitualmente chiamata secondo le fasi diverse come la Grande Muraglia dei
Qin, degli Han e dei Ming.
Intorno al 5¡ã secolo a.C., il periodo che gli
storici chamavano degli Stati combattenti (453 ¨C 222 a.C.), la Cina si
trovava in un periodo di passaggio da una societ¨¤ schiavista ad una di
tipo feudale. Una trasformazione sociale che era da tempo in atto,
stravolgeva la vecchia schiavit¨´ dei Zhou orientali
(770 ¨C 222 a.C.). Lo sfacelo della dinastia Zhou ed il
fallimento dei tentativi di confederazione avevano prodotto una
situazione insostenibile. La Cina di allora sembrava condannata alla fine
come regno e destinato a dissolversi in una serie di ducati indipendenti:
Qin, Wei, Qi, Chu, Yan, Han e Zhao che si combattevano fra di loro e
ognuno dei quali fece costruire, a scopo difensivo, alte mura in vari
luoghi strategici. Una guerra civile incessante dur¨° per pi¨´ di due
secoli e mezzo.
La lunga lotta senza quartiere bruciava tutti gli
stati allora esistenti. Si assisteva ad una sparizione progressiva degli
stati minori, sopraffatti ed annessi da quelli pi¨´ potenti e ben presto
la lotta si ridusse e si imperni¨° su quattro grandi principati: Qin, Wei,
Qi e Chu. I principali rivali costruirono continuamente delle mura
difensive intorno ai propri territori sia per proteggersi dagli attacchi
reciproci sia dalle incursioni delle trib¨´ nomadi del nord, cio¨¨ degli
Unni.
Nel 221 a.C., il sovrano del principato Qin riusc¨¬
a sconfiggere gli altri stati, unific¨° per la prima volta tutta la Cina
ed ordin¨° di colleggare e rafforzare i tratti costruiti negli stati di
Qin, Yan e Zhao, formando cos¨¬ un baluardo di difesa molto potente. Da
un atto di forza e di lungimiranza politica nasceva la famosa Grande
Muraglia: la Grande Muraglia dei Qin che era lunga pi¨´ di 5.000 km. Fu
l¡¯imperatore Qinshi Huangdi che poneva la base della Grande Muraglia
dandone una forma primitiva, quindi si pu¨° dire che lui fu il fondatore,
ossia l¡¯organizzatore dei lavori della costruzione della Grande
Muraglia anche se molti tratti erano stati gi¨¤ realizzati prima di lui.
Dopo la caduta della dinastia Qin, venne la dinastia
Han. Fu l¡¯epoca in cui la via di commercio intercontinentale, cio¨¨ la
famosa via della seta venne aperta dall¡¯ambasciatore Zhang Qian mandato
dall¡¯imperatore Wudi della dinastia Han con lo scopo di cercare alle
spalle degli Unni un¡¯alleanza. La grande politica di Wudi ebbe per
causa prima la necessit¨¤ pratica di frenare ed eliminare le moleste e
rovinose scorrerie degli Unni. Per questo obiettivo l¡¯imperatore Wudi
oltre che restaurare la Grande Muraglia lasciata dalla dinastia
precedente fece costruire un¡¯altra muraglia con una lunghezza totale di
circa 10.000 km. Questa nuova muraglia veniva chiamata come la Grande
Muraglia esterna perch¨¨ si trovava fuori di quella dei Qin e dopo aver
attraversato l¡¯immensa prateria della Mongolia e tutto il deserto del
Gobi, arriv¨° fino all¡¯Altopiano del Pamir. Per quanto riguarda la
struttura, la Grande Muraglia degli Han, ben diversa da quella dei Qin,
fu molto ridotta per la scarsa qualit¨¤ del materiale trovato nei posti.
Elevare la Muraglia sulle montagne scoscese e attraverso i deserti e le
praterie fu un¡¯impresa formidabile. I muratori degli Han la costruirono
secondo le possibilit¨¤ offerte dalle condizioni locali. Buona parte dei
tratti della Muraglia degli Han fu fatta di terra battura, di mattoni e
di legno, anzi, gli ultimi tratti non erano neanche collegati da mura. A
distanze determinate ed in punti strategici furono costruiti soltanto
fortini e torri di osservazione. Sulle torri venivano accesi fuochi,
convenzionalmente disposti, che servivano per dare l¡¯allarme
all¡¯approssimarsi del nemico.
Non molto tempo dopo la creazione della nuova
muraglia esterna, l¡¯imperatore Wudi trascese il suo obiettivo cacciando
via gli Unni, e la Cina divent¨° una grande potenza militare con una
notevole capacit¨¤ di espansione. In realt¨¤, la Grande Muraglia come
opera militare, non funzionava tanto, svolse invece un ruolo fondamentale
nel facilitare gli scambi economici e culturali fra la Cina e i vari
paesi. Fu proprio il periodo in cui rifior¨¬ il commercio sulla Via della
Seta. Le carovane cinesi o straniere viaggiavano di frequente sotto la
tutela della Muraglia degli Han. Le informazioni commerciali, i messaggi
militari e i documenti politici ed economici venivano trasmessi lungo la
Grande Muraglia. Venne perfezionato il sistema di segnalazione dei
messaggi d¡¯emergenza, composto da fari costruiti sulla Grande Muraglia
e sulle cime delle montagne pi¨´ alte che servivano a comunicare
informazioni militari alla capitale. Quando si scopriva la presenza di
truppe nemiche, nei punti pi¨´ elevati all¡¯interno e all¡¯esterno
della Muraglia venivano accessi dei fal¨°, le sentinelle trasmettevano i
messaggi con il fuoco la notte e con il fumo durante il giorno. In questa
maniera, il segnale d¡¯emergenza dai posti pi¨´ lontani veniva trasmesso
in poche ore al quartiere generale delle caserme o fino alla capitale
dell¡¯Impero. Ci¨° permetteva alle autorit¨¤ di prendere in tempo delle
misure difensive.
Dopo la dinastia Han, la Grande Muraglia venne
restaurata e rafforzata pi¨´ volte dalle dinastie successive. Le dinastie
Wei settentrionale, Qi settentrionale, Zhou settentrionale, Sui e Jin,
innalzarono altre mura o fecero lavori di prolungamento e, naturalmente,
di restauro. Ma il lavoro pi¨´ grandioso venne intrapreso sotto la
dinastia Ming.
La dinastia Ming, a partire dal 1368, riusc¨¬ a
ricostruire la Grande Muraglia dei Ming, sulla base di quella unificata
d¡¯epoca Qin, che originariamente era stata costuita con terra e mattoni,
fu poi rivestita di lastre di pietra rettangolari e mattoni grandi come
la possiamo vedere oggi.
La Grande Muraglia dell¡¯epoca Ming comincia ad Est,
al Passo di Shang Hai Guan, nella vicinanza del golfo di Bohai e termina
ad ovest, al Passo di Jia Yu Guan nell¡¯entroterra del deserto di Gobi,
ha una lunghezza di 6350 km, attraversando 4 province: lo Hebei, lo
Shanxi, lo Shaanxi e il Gansu, 2 regioni autonome: il Ningxia Mussulmano,
la Mongolia interna e tutta la zona montuosa attorno Pechino.
Il tratto che la maggior parte della gente visita ¨¨
quello della localit¨¤ di Badaling a circa 90 km a nord di Pechino; nel
1957, fu restaurato dal governo per facilitarne la visita. Questo tratto
di muraglia con la sua tipica struttura, ¨¨ alto 7,8m., largo 6,5 m. alla
base e 5,8 m. nella parte superiore con uno spazio utile di 4,5 m. dove
poteva passare un carro trainato da 5 cavalli affiancati o camminavano 10
soldati allineati sul fianco.
Leve e altri strumenti primitivi furono usati per
muovere le lastre di pietra, ognuna delle quali era lunga 2 metri e
pesava una tonnellata. Quindi possiamo dire che ogni centimetro di terra
e ogni mattone furono bagnati dal sangue e dal sudore dei lavoratori
costretti a questa costruzione, costata fatica e sacrifici. Non
meraviglia la leggenda che descrive la Grande Muraglia popolata dai
fantasmi di migliaia e migliaia di uomini che morirono durante la sua
costruzione.
Il periodo della primavera e dell¡¯autunno ¨¨ il
periodo ideale per ammirare la Grande Muraglia, l¡¯opera pi¨´ grande che
l¡¯uomo del tempo antico abbia mai costruito. Salendo i gradini di
pietre che portano su questo antico sistema diffensivo, si possono vedere
i bastioni del lato interno e i parapetti merlati che si affacciano sulla
parte esterna. Dalla cima delle montagne, a Badaling ad un altezza di
circa 800 m. sul livello del mare, la vista spazia il pi¨´ lontano
possibile: la Grande Muraglia con le sue fortezze disposte ad intervalli
regolari, che procede a zigzag come un drago enorme attraverso le
montagne verdi. La Grande Muraglia ¨¨ bella da vedere anche nel periodo
invernale sotto la bianca neve.
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