LĄŻabaco cinese ¨¨ formato da unĄŻintelaiatura rettangolare di legno, divisa in due parti uguali nel senso della lunghezza da unĄŻassicella anchĄŻessa di legno. Perpendicolari a questa sono allineate 13 bacchette din bamb¨´ con infilate 7 palline ciascuna, 2 sopra
lĄŻassicella e 5 sotto di essa. Ognuna delle palline superiori equivale a 5 e ognuna di quelle inferiori a uno.
Ogni bacchetta equivale a un ordine numerico uguale a quello del calcolo scritto; la scelta dellĄŻordine delle unit¨¤, delle decine, ecc. È facoltativa, basta solo un segnetto con il gesso per contrassegnare la bacchetta delle unit¨¤. Una volta scelta la bacchetta
delle unit¨¤, quella immediatamente successiva a sinistra indica le decine, quella seguente, sempre a sinistra, le centinaia e via di seguito secondo il sistema decimale. Naturalmente, tutte le bacchette a destra delle bacchetta scelta per indicare lĄŻordine delle unit¨¤ contrassegnano i numeri dopo
la virgola cio¨¨ i decimali. La successione numerica ¨¨ identica a quella scritta.
Le principali caratteristiche dellĄŻabaco sono:
Uno, una volta scelta la bacchetta che indica le unit¨¤, le palline acquistano un valore determinato. Ci¨° non rende pi¨´ necessaria la trascrizione dei numeri, contribuendo ad accelerare le operazioni di calcolo.
Due, nel corso del calcolo scritto, alcuni risultati intermedi devono essere scritti o memorizzati; nel calcolo con lĄŻabaco, ci¨° non ¨¨ necessario perch¨¨ ogni risultato intermedio corrisponde al movimento di una pallina sullĄŻabaco; questo procedimento facilita il
calcolo e alleggerisce il peso del calcolo mentale.
Tre, lĄŻuso di formule numeriche precise per tutte e 4 le operazioni meccanizza, con la pratica, le operazioni di calcolo rendendolo sempre pi¨´ rapido.
La tecnica del Zhu Suan, che comprende lĄŻabaco e il calcolo per mezzo di esso, ¨¨ unĄŻinvenzione della Cina. nel 13Ąă secolo (durante le dinastie Song e Yuan) lĄŻabaco esisteva gi¨¤ e dopo il 14Ąă secolo (dinastia Ming) divenne di uso comune. Il suo impiego pose termine
al calcolo con le bacchette di bamb¨´ e di legno, che era stato praticato in Cina per 2.000 anni. Nel 15Ąă secolo lĄŻabaco si diffuse allĄŻestero. Nel 16Ąă secolo (alla fine della dinastia Ming) il cinese Cheng Dawei compil¨° un manuale per lĄŻinsegnamento dellĄŻuso dellĄŻabaco considerato ancora
oggi in Cina un testo base.
LĄŻabaco cinese non ¨¨ solo uno strumento contabile, ma anche un eccellente mezzo pedagogico. Si sa che per spiegare ai bambini i numeri naturali, ¨¨ necessario usare oggetti concreti, come dita o bacchette di legno. Questo metodo d¨¤ ai bambini
una conoscenza sensoriale, che permette loro di formare gradualmente il concetto di numero, passando piano piano dal concreto allĄŻastratto. LĄŻabaco ha una forma, che ¨¨ direttamente percettibile; il suo uso implica operazioni sia concrete che astratte. Ad ogni movimento corrisponde un progresso nel
calcolo. In Cina gli scolari trovano le lezioni sullĄŻuso dellĄŻabaco pi¨´ interessanti di tutte le altre. Nelle scuole elementari cinesi si adotta il metodo dĄŻinsegnamento integrato, costituito dai tre metodi del conteggio scritto, del conteggio mentale e di quello con lĄŻabaco, ma lĄŻabaco ¨¨
il fulcro di tutto. Questo metodo dĄŻinsegnamento facilita molto la comprensione e lĄŻapprendimento da parte dei bambini, aumentando con un metodo facile ed efficace la loro capacit¨¤.
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