Wu Zuoren (1909-1997)

Wu Zuoren è uno dei più celebri pittori contemporanei della Cina. Negli anni ’30 Wu Zuoren si perfezionò in pittura in Francia e in Belgio, dove studiò con impegno la tradizione realistica dell’arte occidentale. Con il duro affinamento della tecnica pittorica fondamentale egli pose una solida base nello schizzo e nella pittura a olio. Subì anche il grande influsso della scuola fiamminga, che ha avuto un enorme e profondo peso nello sviluppo della pittura a olio moderna. Nel 1935, Wu Zuoren ottenne la medaglia d’oro nel concorso estivo dell’Accademia reale di Belle Arti belga.

Tornato in patria, negli anni ’40 egli cominciò a studiare la tecnica pittorica della pittura tradizionale cinese.

Wu Zuoren ha vissuto la metà della sua vita nella vecchia società e creò numerose opere di grande valore partendo dal realismo; ma la sua arte pittorica ha conosciuto una nuova vita nella nuova Cina.

Wu Zuoren ama ritrare gli animali. Nel dipingerli, cerca sempre di usare insieme gli stili della pittura tradizionale cinese e di quella a olio. Fra i suoi dipinti di animali risaltano maggiormente “Yak tibetano sulla prateria”, “Panda” e “Pesci rossi”. Il “Panda” è stato esposto in Italia, messico e Canadà, mentre “Pesci rossi” è stato esposto a una mostra di arte cinese in Italia. Nel 1973, ha aderito all’invito di creare sei bozzetti per una serie di francobolli dedicati al panda. Dando a ognuno un’impostazione specifica ha disegnato sei panda diversi uno dall’altro e ricchi di atteggiamenti, che hanno un caloroso successo in Cina e all’estero.

Wu Zuoren non solo è un noto pittore di stile tradizionale, ma anche un bravo pittore a olio di grande perizia. Nel 1979 ha creato per il Palazzo dell’Assemblea del Popolo un grande dipinto a olio “Il passo di Jiayu”, che è l’estremità occidentale della Grande Muraglia cinese. La Casa Editrice del Popolo di Belle Arti ha pubblicato la “Raccolta di dipinti di Wu Zuoren” e a Shanghai e Tianjin sono state pubblicate “Raccolte di schizzi di Wu Zuoren” e “Raccolta di tempere di Wu Zuoren”. Queste raccolte comprendono opere di vari periodi del pittore e registrano i passi della sua vita artistica parallela a quella cronologica.

Il nonno di Wu Zuoren era un professionista, maestro del pennello. Fin da piccolo Wu zuoren venne influenzato dall’arte e si innamorò presto della pittura. A causa tuttavia della morte precoce del padre, le sue condizioni di vita erano molto difficili. Fu l’aiuto di Xu Beihong che gli permise di persistere nello studio della pittura e ottenere un certo successo. In seguito, Xu Beihong lo incoraggiò e lo aiutò anche ad andare a perfezionarsi all’estero. La cosa più importante è che Xu Beihong diede artisticamente molti insegnamenti utili a Wu Zuoren, consentendogli di gettare una solida base nella tecnica dello schizzo. Per questo Wu Zuoren ha sempre considerato Xu Beihong suo grande maestro e intimo amico. Artisticamente egli ricorda Xu Beihong sotto molti aspetti: da lui ha assorbito il realismo che si contrappone al formalismo, lo sforzo di un’assimilazione critica sulla base della tradizione dell’arte nazionale cinese, la tecnica dell’arte occidentale in modo da creare un nuovo stile artistico. Come il suo mestro Xu Beihong, egli sa dipingere sia a olio che nello stile tradizionale cinese, ed è anche un bravo calligrafo.

A partire dal 1958, Wu Zuoren ha assunto la carica di direttore dell’Accademia Centrale di Belle Arti e di vice presidente dell’Associazione cinese degli artisti.