Guan Shanyue era vice
Presidente della Federazione nazionale dei Letterati e degli Artisti,
vice Presidente dell¡¯Associazione nazionale degli Artisti, Presidente
dell¡¯Associazione degli Artisti della provincia del Guangdong e Preside
dell¡¯Accademia di pittura della stessa provincia.
Guan Shanyue fu celebre per i
suoi dipinti di paesaggi e di fiori di pruno, ma in realt¨¤ la tematica
da lui trattata era molto vasta. Dipingeva sia fiori, monti e fiumi che
personaggi, edifici, uccelli e animali come pure molti soggetti diversi.
La vasta gamma di temi e il profondo gusto e interesse sono strettamente
legati alla vita del suo sviluppo artistico. Guan Shanyue ¨¨ nato nella
povera famiglia di un maestro di campagna della Cina meridionale. Pure il
padre si era dedicato alla pittura e scriveva anche poesie. Nella sua
famiglia piena di bambini la vita era difficile, e perci¨° nonostante
l¡¯amore per la pittura, nella sua infanzia Guan shanyue non era in
grado di comprare colori, carta e pennelli. Allora cominci¨° a muovere i
primi passi del suo lungo camino di pittore dipingendo con succhi
vegetali e rami carbonizzatti.
In seguito egli si iscrisse
alla Scuola magistrale municipale di Guangzhou, e dopo esserci diplomato
insegn¨° in una scuola elementare della citt¨¤ dipingendo nel tempo
libero. Con il suo straordinario spirito di concentrazione nello studio
della pittura, Guan Shanyue venne accettato come discepolo dal noto
maestro del pennello della ¡°Scuola Ling Nan¡± Gao Jianfu, il quale non
solo gli permise di seguire le sue lezioni gratuitamente, ma gli forniva
anche alcuni attrezzi per la pittura. Nel 1937 Guangzhou venne occupata
dagli aggressori giapponesi. Guan Shanyue lasci¨° insieme a Gao Jiafu la
citt¨¤ per rifugiarsi nella vicina colonia portoghese di Macao, dove
abitarono insieme per pi¨´ di due anni in un tempio. In quel periodo egli
studi¨° e medit¨° sulla pittura impadronendosi sistematicamente delle
tecniche espressive della scuola di ¡°Lin Nan¡±.
Quali erano le caratteristiche
di questa scuola? All¡¯inizio del 20¡ã secolo, nel mondo pittorico della
Cina meridionale, alcuni propugnavano il ritrarre dal vero mettendo
l¡¯accento sull¡¯osservazione della vita e trasformarono cos¨¬ lo stile
pittorico. Alcuni di loro si recarono poi in Giappone per perfezionarsi e
studiarono ulteriormente le tecniche pittoriche occidentale e portarono
avanti il Movimento della ¡°Nuova pittura tradizionale cinese¡±; ecco
formarsi nella storia moderna dell¡¯arte cinese la ¡°pittura di Ling
Nan¡±. La Scuola Ling Nan propugnava il rinnovamento dell¡¯arte,
uscendo dagli studi dei pittori per cercare direttamente nella natura e
nella vita reale soggetti da dipingere. Guan Shanyue condivideva queste
opinioni.
La profonda preparazione a
formazione pittorica di Guan Shanyue ¨¨ inseparabile dai suoi tanti anni
di lavoro serio e coscienzioso. Il suo stile astistico ¨¨ anche la
manifestazione della sua personalit¨¤. Per acquistare una propria
esperienza e raggiungere un buon livello di creazione, Guan Shanyue fece
due ¡°viaggi di diecimila chilometri¡±. La prima volta durante la
guerra di resistenza contro l¡¯aggressione giapponese; abbandonato il
posto di professore alla scuola artistica statale di Chongqing, si avvi¨°
decisamente in viaggio avendo spesso con s¨¨ pochi soldi. Non avendo
denaro sufficiente per le spese di viaggio, dipingeva e vendeva quadri
per continuare a andare avanti. Tornato nel Guangdong da Macao, attravers¨°
il Guangxi, il Guizhou, lo Yunnan, il Sichuan e alcune province della
Cina nord-occidentale, fece un piacevole giro a Guilin, si rec¨° nel
forziere dell¡¯arte di Dunhuang e si inoltr¨° anche nelle montagne
coperte di neve e nei deserti. Accompagnato e aiutato da sua moglie per
migliaia di chilometri, il pittore ricopi¨° a Dunhuang una gran mole di
magnifici affreschi e dipinti murali. Ad una esposizione, il Dipartimento
di stampa americano si offr¨¬ di acquistare i suoi capolavori ad alti
prezzi, ma nonostante si trovasse in condizioni finanziarie molto
precarie, Guan Shanyue rifiut¨° categoricamente con cortesia. Il secondo
¡°viaggio di diecimila chilometri¡± inizi¨° nel 1977. Sal¨¬ due volte
sui Monti Jinggang, si arrampic¨° sul Monte Huangshan e malgrado l¡¯et¨¤
avanzata, fece il viaggio fino al lago Qinghai e alle gole di Longyang.
Superato a ovest il passo Yangguan, entr¨° per la seconda volta nelle
Grotte di Dunhuang dopo aver percorso il Corridoio di Hexi, per
accarezzare le sculture buddiste conservate nelle Grotte. Nell¡¯autunno
del 1978, fece insieme alla moglie un viaggio lungo sul Fiume Yangze; in
venti giorni riemp¨¬ tre blocchi di schizzi da cui sono poi usciti pi¨´
di 300 dipinti.
Nel 1980 nel Palazzo delle
belle arti di Pechino si ¨¨ tenuta la prima mostra di dipinti di Guan
Shanyue dopo la fondazione della nuova Cina. Vi erano esposte 177 opere,
inclusi dipinti di personaggi e panorami eseguiti nel 1939 quando aveva
28 anni, e decine di dipinti e monti e fiumi o di fiori fatti negli anni
¡¯80. Questi quadri danno alla gente un¡¯impressione di luminosit¨¤,
ricchezza di significati, imponenza e vigore. Tra questi dipinti ve ne
erano alcuni di grandi dimensioni con un¡¯imponente audacia di visione.
Tra il centinaio di dipinti di
fiumi e monti o di fiori esposti alla ¡°Mostra dei dipinti di Guan
Shanyue¡±, una decina erano dedicati ai fiori di pruno. Una impressione
particolarmente profonda si ricavava soprattutto da una coppia di rotoli
lunghi quattro metri, intitolati: ¡°Fiocca la neve nel dare il benvenuto
alla primavera¡±. Guan Shanyue li aveva dipinti nel 1962 ispirandosi a
una poesia del Presidente Mao Zedong. Dal suo gusto del pennello e
dell¡¯inchiostro, il pubblico sentiva l¡¯impostazione artistica del
pittore di riporre i suoi sentimenti nei fiori di pruno.
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