Li
Keran ¨¨ un eminente pittore contemporaneo cinese di paesaggi, Professore
all¡¯Accademia centrale di belle arti e Direttore dell¡¯Istituto di
ricerche sulla pittura tradizionale cinese. I suoi dipinti di monti e
fiumi possiedono una nuova concezione artistica inusuale, dotati come
sono del gusto nazionale della pittura tradizionale cinese e di un
proprio stile peculiare. Egli mette ingegnosamente in luce molti fattori
opposti dei paesaggi cinesi, quali l¡¯imponente e la leggiadria, la
nobilit¨¤ e la poliedricit¨¤, scoscesit¨¤ e serenit¨¤, insufflandovi un
nobile pensiero patriottico, integrando i sentimenti nei panorami, il
mondo esteriore in quello interiore e creando un ambiente artistico
affascinante. Questo peculiare stile ¨¨ la cristallizzazione di una
definita proposta artistica e dell¡¯individualit¨¤ creativa formatasi
naturalmente nella lunga pratica della vita artistica.
Li Keran ¨¨ nato nel 1907. I
suoi genitori erano entrambi di povera famiglia e analfabeti. Suo padre
emigr¨° nella cittadina di Xuzhou della procincia del Jiangsu per
sfuggire a una carestia. Forse proprio perch¨¦ non era stato imprigionato
dall¡¯educazione della vecchia etica feudale nella sua infazia, Li Keran
pot¨¨ avvicinarsi liberamente al teatro popolare e alla pittura
tradizionale. Fin dall¡¯et¨¤ di 6-7 anni, egli amava disegnare, ma non
avendo carta e pennelli tratteggiva sulla terra personaggi teatrali e
immagini di romanzi usando frammenti di ciotole. Cominci¨° a studiare
calligrafia all¡¯et¨¤ di 11 anni con buoni risultati. A 13 anni prese
per maestro un vecchio pittore di paesaggi per studiare la pittura
tradizionale cinese. A 16 anni si rec¨° a Shanghai dove frequent¨° un
corso biennale di magistrali nella scuola di belle arti di Shanghai,
studiando pittura e artigianato. Diplomatosi a 18 anni, il corso della
vita lo riport¨° al paese natio, dove insegn¨° in una scuola elementare.
Quattro anno dopo, all¡¯et¨¤ di 22 anni, scavalcano le trafile
gerarchiche si present¨° all¡¯esame per il Dipartimento di Ricerche
Artistiche statale di Hangzhou, a cui venne ammesso in via accezionale
per studiare due anni la pittura a olio.
Nella sua adolescenza Li Keran
sub¨¬ profondamente l¡¯influenza del pensiero democratico e patriottico
progressisti. Nel 1929, non molto dopo essere entrato all¡¯Istituto
artistico statale di Hangzhou, ader¨¬ ad una organizzazione artistica
giovanile educata dal noto scrittore Lu Xun. Fu questa la vera scuola
artistica della vita del pittore. In quella organizzazione, cominci¨° a
leggere scritti progressisti di teoria letteraria e artistica, formandosi
un¡¯iniziale comprensione della societ¨¤ e dell¡¯arte.
Durante il periodo della
resistenza contro l¡¯aggressione giapponese, gli studenti di belle arti
di Xuzhou fondarono una squadra di propaganda antigiapponese; Li Keran,
che insegnava a Xuzhou, guid¨° gli studenti nel dipingere centinaia di
pannelli per organizzazione mostre itineranti in citt¨¤ e nelle campagne,
diffondendo le idee patriottiche di resistenza al Giappone. Poi egli si
rec¨° a Wuhan per prendere parte al lavoro del dipartimento politico
diretto da Guo Moruo; dipinse allora una gran quantit¨¤ di disegni in
tela antigiapponesi e enormi murali per le strade, fino a quando il
dipartimento politico fu constretto a sospendere il suo lavoro verso il
1942. A partire dal 1942, il pittore riprese lo studio della pittura
tradizionale cinese nell¡¯Accademia statale di Belle Arti di Chongqing,
dove ebbe pi¨´ tempo per dedicarsi allo studio della tradizione e alla
creazione artistica, fino alla vittoria della guerra di resistenza
antigiapponese nel 1945. In seguito fu invitato dal noto pittore Xu
Beihong a insegnare nella Scuola Artistica statale di Pechino. In questo
periodo, egli effettu¨° in maniera piuttosto approfondita lo studio e la
ricerca sulla tradizione della pittura cinese.
Nel 1946 Li Keran aveva 39 anni
e si fece conoscere con i celebri pittori Qi Baishi e Huang Binhong, che
prese come maestri. Arriv¨° allora alla comprensione dell¡¯importanza
dello studio della tradizione nazionale e degli artisti del passato.
Sentitosi orgoglioso della lunga storia della pittura cinese di paesaggi,
egli studi¨° estesamente i grandi pittori antichi, esaminando e
comparando molto opere pittoriche antiche; consult¨° i capolavori
stranieri, assimilando i punti positivi dei pittori principali e
integrando le caratteristiche della pittura cinese con quella occidentale,
prima studiando per poi creare. Al solo studio delle tecniche di pennello
e inchiostro Li Keran ha dedicato ben dieci anni. Negli anni ¡¯50, per
rispondere alla domanda se la pittura di paesaggio poteva o meno
riflettere la vita reale, domanda allora posta nel mondo delle belle arti,
Li Keran si rec¨° quattro volte nella zona a sud dello Yangze, scalando
montagne e guardando fiumi per decine di migliaia di chilometri. Nel
corso di questi lunghi viaggi, dipinse dal vero centinaia di schizzi di
paesaggi, suscitando apprezzamenti e ripercussioni generali negli
ambienti artistici. Le sue opere dal vero furono esposte due volte a
Pechino nel 1954 e nel 1959 sotto il titolo: ¡°Ecco come sono belli i
fiumi e i monti¡±.
Sin da giovane il pittore amava
studiare l¡¯arte di Leonardo, Michelangelo, Charles Le Brun e Kathe
Kollovitz, ammirandone il progressismo profondo delle concezioni
artistiche e la forza espressiva. Egli fu audace nel cercare la
sensazione di grande luminosit¨¤ nei suoi paesaggi controluce, e ha
inserito coraggiosamente nella pittura cinese di paesaggio il trattamento
occidentale della prospettiva chiaroscurale, conservando altres¨¬ robuste
radici della tradizione pittorica cinese. In ci¨° non vi erano stati
precedenti. Perci¨°, la vista dei suoi dipinti di paesaggio fa provocare
la sensazione di rimettere i piedi nella splendida zona a sud dello
Yangze, generando un reale senso poetico che provoca vero godimento
estetico.
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