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Li Kuchan Liu Haisu Pan Tianshou Qi Baishi                        
Wu Zuoren Xu Beihong

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Liu Haisu (1896-1994)

Il pittore Liu Haisu era preside onorario dell¡¯Accademia di Belle Arti di Nachino ed ¨¨ stato uno dei pionieri dell¡¯insegnamento delle belle arti nella Cina moderna. Egli cominci¨° a studiare la pittura all¡¯et¨¤ di 14 anni, partendo dal ricopiare fiori dipinti da un pittore nei tratti pi¨´ semplici in stile tradizionale cinese, per poi studiare la pittura a olio a Shanghai. Dopo la rivoluzione democratica borghese del 1911, insieme con alcuni suoi compagni-pittori, fond¨° a Shanghai la prima scuola di belle arti della Cina ¨C l¡¯Istituto di arti grafiche di Shanghai. Insegnava pur studiando ancora, portando avanti l¡¯insegnamento in condizioni difficili. Con il sostegno del pioniere del Movimento per la nuova cultura cinese Cai Yuanpei, costitu¨¬ infine nel periodo intorno al sorgere del Movimento del 4 maggio 1919, un¡¯accademia di belle arti completa di varie facolt¨¤ quali pittura tradizionale cinese, pittura occidentale, scultura, disegno tecnico, musica e magistero artistico. L¡¯Istituto ha formato negli anni passati molti artisti per il paese.

Per plasmare gli studenti alle fondamentali capacit¨¤ formali, negli anni venti Liu Haisu introdusse per primo il modello del corpo umano nell¡¯insegnamento delle belle arti in Cina. Questa iniziativa sub¨¬ l¡¯attacco concentrico degli apologisti faudali. Di fronte agli attacchi verbali e scritti, la censura e la proibizione, le indagini poliziesche e le accuse, egli si mostr¨° intrepido e condusse una lotta inflessibile.

Artisticamente il pittore Liu Haisu propugnava lo studio della tradizione, l¡¯imparare dalla vita e il coragio dell¡¯iniziativa. Fu cos¨¬ sia nell¡¯insegnamento che nella propia pratica creativa e nello studio teorico. Dedic¨° grandi energie allo studio e alla sistemazione del patrimonio artistico nazionale, incluse la pittura, la calligrafia e le teorie pittoriche. Collezion¨°    numerosi capolavori dei pi¨´ famosi pittori delle precedenti dinastie dei Tong, Yuan, Ming e Qing, che copiava e contemplava di tanto in tanto per comprenderli e studiarli a fondo, arrivando perfino a dimenticare di mangiare e dormire. Dall¡¯arte di varie scuole e di alcuni dei pi¨´ celebri maestri del pennello, prese e assimil¨° le essenze migliori per metterle al proprio servizio.

Liu Haisu si rec¨° due volte in giappone nel 1919 e nel 1927. La prima volta per partecipare, come rappresentante della nuova arte cinese, alla cerimonia d¡¯innaugurazione dell¡¯Istituto imperiale giapponese di Belle Arti. Ebbe incontri e discussioni con famosi pittori giapponesi, e insieme a loro butt¨° gi¨´ dipinti a tempera estemporanei. Il mondo pittorico giapponese lo defin¨¬ ¡°leone dell¡¯arte orientale¡±. Il secondo viaggio in Giappone nel 1927 fu in occasione di una mostra di sue opere presso l¡¯Agenzia d¡¯informazioni Asahi Shimbun, durante la quale l¡¯imperatore del giappone acquist¨° il suo quadro ¡°Cascate sospese del Monte Tai¡± e gli regal¨° tre calici d¡¯argento. Molte sue opere esposte a questa mostra furono richieste e acquistate dal Museo statale di belle arti e da alcuni collezionisti giapponesi.

Dal 1929 al 1930, Liu Haisu compi¨¬ il suo primo viaggio-studio in Europa. Al Louvre di parigi si dedic¨° al copiare vari capolavori, tra cui ¡°La deposizione¡± di Tiziano, del grande pittore romantico francese del 19¡ã secolo Delacroix ¡°La barca di dante¡±, e alcuni particolari de ¡°L¡¯entrata dei crociati a Costantinopoli¡±; poi ¡°La spigolatrice¡± del pittore realistico francese Jean Francois Millet e ¡°La fanciulla perla¡± di Camille Corot, nonch¨¨ ¡°La famiglia dell¡¯impiccato¡± del fondatore del post-impressionismo Paul Cezanne. Da tutti questi capolavori egli prese l¡¯essenza ed entr¨° nella rielaborazione dell¡¯arte. Discusse inoltre di arte pittorica con i grandi pittori europei Picasso, Henri Matisse e Kees Van Dongen. Durante questo periodo, venne invitato dall¡¯Universit¨¤ di Francoforte come professore e tenne della mostre d¡¯arte. La sua pittura a olio ¡°La neve di Lussemburgo¡± fu acquistata dal governo francese per venire esposta ad un museo; il dipinto in stile tradizionale cinese ¡°Nove ruscelli e 18 grotte¡± ottenne un attestato d¡¯onore all¡¯esposizione commemorativa dell¡¯indipendenza belga..

Il suo secondo viaggio in Europa Liu Haisu lo fece dal 1933 al 1935. Fu invitato successivamente in Germnia, Olanda, Francia, Stati Uniti, Svizzerra, Cecoslovacchia ed altri paesi a esporre i suoi dipinti in citt¨¤ di cultura ed a tenervi conferenze accademiche. Il suo dipinto in stile tradizionale ¡°Pesche compresse¡± (il simbolo dell¡¯immortalit¨¤ nella mitologia cinese) fu acquistato dal governo francese per il Museo di Stato, mentre altre pitture come ¡°Pino e falco¡±, ¡°Zucche a bottiglia¡±, ¡°Anatre selvatiche nel canneto¡± e ¡°Monti e fiumi¡± furono comprati dal governo tedesco per la galleria di stato o da collezionisti.

Le opere di Liu Haisu furono altamente apprezzate e stimate dal mondo pittorico europeo. Un critico francese lo elogi¨° per il respiro dei suoi schizzi, la forza dei colori, la chiarezza del carattere e l¡¯armonia della composizione, definendolo ¡°grande maestro del rinascimento cinese¡±.

Nel 1981, l¡¯Accademia statale di Belle Arti italiana ha invitato il grande pittore Liu Haisu come accademico e gli ha conferito una medaglia d¡¯oro. L¡¯anno dopo, nel 1982, l¡¯Universit¨¤ artistica italiana gli ha attribuito un certificato al merito e ha illustrato le sue opere e la sua biografia nella rivista ¡°Storia dell¡¯Arte Internazionale¡± che si pubblica in italiano, inglese, francese e tedesco. Sempre nel 1982, il segretario generale delle Nazioni Unite Perez De Cuellar durante la sua visita a Shanghai, ha conferito al professor Liu Haisu la medaglia della pace, per encomiare i suoi preminenti contributi allo sviluppo della causa culturale e artistica della Cina e dell¡¯intera umanit¨¤.

L¡¯anziano Liu Haisu non ¨¨ solo un pittore rinomato e un pedagogo dell¡¯arte, ma anche un colto storico delle belle arti. Durante i suoi viaggi in Europa, a parte dipingere, dedic¨° molto del suo tempo allo studio della storia dell¡¯arte. Scrisse ¡°Le sei regole della pittura tradizionale cinese¡±, ¡°La collezione di Haisu¡± in sei volumi, come pure ¡°La pittura francese del 19¡ã secolo¡±, ¡°Biografia di Jean Francois Millet¡±, ¡°Biografia di Paul Cezanne¡±, ¡°Appunti di viaggio in Europa¡± e cos¨¬ via.

Gi¨¤ dalla sua prima salita sul monte Huang Shan negli anni venti, Liu Haisu rest¨° affascinato dalla sua imponenza, la meraviglia, la stranezza e la scoscesit¨¤. Poi in pi¨´ di mezzo secolo, ¨¨ salito per nove volte al Monte Huang Shan, tratteggiando oltre 40 dipinti a olio e in stile tradizionale. Nel 1979 Liu Haisu ha dipinto per il Palazzo dell¡¯Assemblea del popolo di Pechino ¡°Il bosco del leone del Monte Huang Shan¡±, un¡¯enorme pittura lunga pi¨´ di 5 m. All¡¯et¨¤ di 88 anni egli ha creato un¡¯altra pittura in stile tradizionale ¡°L¡¯aurora splende sul territorio cinese¡±, alta due metri e larga cinque, che ha impostato sul modello degli schizzi presi nel corso delle nove salite al monte Huang Shan. Si tratta della pi¨´ grande pittura in stile tradizionmale da lui creata nei 70 anni della sua vita pittorica.

 
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