Il
pittore Liu Haisu era preside onorario dell¡¯Accademia di Belle Arti di
Nachino ed ¨¨ stato uno dei pionieri dell¡¯insegnamento delle belle arti
nella Cina moderna. Egli cominci¨° a studiare la pittura all¡¯et¨¤ di 14
anni, partendo dal ricopiare fiori dipinti da un pittore nei tratti pi¨´
semplici in stile tradizionale cinese, per poi studiare la pittura a olio
a Shanghai. Dopo la rivoluzione democratica borghese del 1911, insieme
con alcuni suoi compagni-pittori, fond¨° a Shanghai la prima scuola di
belle arti della Cina ¨C l¡¯Istituto di arti grafiche di Shanghai.
Insegnava pur studiando ancora, portando avanti l¡¯insegnamento in
condizioni difficili. Con il sostegno del pioniere del Movimento per la
nuova cultura cinese Cai Yuanpei, costitu¨¬ infine nel periodo intorno al
sorgere del Movimento del 4 maggio 1919, un¡¯accademia di belle arti
completa di varie facolt¨¤ quali pittura tradizionale cinese, pittura
occidentale, scultura, disegno tecnico, musica e magistero artistico.
L¡¯Istituto ha formato negli anni passati molti artisti per il paese.
Per plasmare gli studenti alle
fondamentali capacit¨¤ formali, negli anni venti Liu Haisu introdusse per
primo il modello del corpo umano nell¡¯insegnamento delle belle arti in
Cina. Questa iniziativa sub¨¬ l¡¯attacco concentrico degli apologisti
faudali. Di fronte agli attacchi verbali e scritti, la censura e la
proibizione, le indagini poliziesche e le accuse, egli si mostr¨°
intrepido e condusse una lotta inflessibile.
Artisticamente il pittore Liu
Haisu propugnava lo studio della tradizione, l¡¯imparare dalla vita e il
coragio dell¡¯iniziativa. Fu cos¨¬ sia nell¡¯insegnamento che nella
propia pratica creativa e nello studio teorico. Dedic¨° grandi energie
allo studio e alla sistemazione del patrimonio artistico nazionale,
incluse la pittura, la calligrafia e le teorie pittoriche. Collezion¨°
numerosi capolavori dei pi¨´ famosi pittori delle precedenti
dinastie dei Tong, Yuan, Ming e Qing, che copiava e contemplava di tanto
in tanto per comprenderli e studiarli a fondo, arrivando perfino a
dimenticare di mangiare e dormire. Dall¡¯arte di varie scuole e di
alcuni dei pi¨´ celebri maestri del pennello, prese e assimil¨° le
essenze migliori per metterle al proprio servizio.
Liu Haisu si rec¨° due volte in
giappone nel 1919 e nel 1927. La prima volta per partecipare, come
rappresentante della nuova arte cinese, alla cerimonia d¡¯innaugurazione
dell¡¯Istituto imperiale giapponese di Belle Arti. Ebbe incontri e
discussioni con famosi pittori giapponesi, e insieme a loro butt¨° gi¨´
dipinti a tempera estemporanei. Il mondo pittorico giapponese lo defin¨¬
¡°leone dell¡¯arte orientale¡±. Il secondo viaggio in Giappone nel
1927 fu in occasione di una mostra di sue opere presso l¡¯Agenzia
d¡¯informazioni Asahi Shimbun, durante la quale l¡¯imperatore del
giappone acquist¨° il suo quadro ¡°Cascate sospese del Monte Tai¡± e
gli regal¨° tre calici d¡¯argento. Molte sue opere esposte a questa
mostra furono richieste e acquistate dal Museo statale di belle arti e da
alcuni collezionisti giapponesi.
Dal 1929 al 1930, Liu Haisu
compi¨¬ il suo primo viaggio-studio in Europa. Al Louvre di parigi si
dedic¨° al copiare vari capolavori, tra cui ¡°La deposizione¡± di
Tiziano, del grande pittore romantico francese del 19¡ã secolo Delacroix
¡°La barca di dante¡±, e alcuni particolari de ¡°L¡¯entrata dei
crociati a Costantinopoli¡±; poi ¡°La spigolatrice¡± del pittore
realistico francese Jean Francois Millet e ¡°La fanciulla perla¡± di
Camille Corot, nonch¨¨ ¡°La famiglia dell¡¯impiccato¡± del fondatore
del post-impressionismo Paul Cezanne. Da tutti questi capolavori egli
prese l¡¯essenza ed entr¨° nella rielaborazione dell¡¯arte. Discusse
inoltre di arte pittorica con i grandi pittori europei Picasso, Henri
Matisse e Kees Van Dongen. Durante questo periodo, venne invitato
dall¡¯Universit¨¤ di Francoforte come professore e tenne della mostre
d¡¯arte. La sua pittura a olio ¡°La neve di Lussemburgo¡± fu
acquistata dal governo francese per venire esposta ad un museo; il
dipinto in stile tradizionale cinese ¡°Nove ruscelli e 18 grotte¡±
ottenne un attestato d¡¯onore all¡¯esposizione commemorativa
dell¡¯indipendenza belga..
Il suo secondo viaggio in
Europa Liu Haisu lo fece dal 1933 al 1935. Fu invitato successivamente in
Germnia, Olanda, Francia, Stati Uniti, Svizzerra, Cecoslovacchia ed altri
paesi a esporre i suoi dipinti in citt¨¤ di cultura ed a tenervi
conferenze accademiche. Il suo dipinto in stile tradizionale ¡°Pesche
compresse¡± (il simbolo dell¡¯immortalit¨¤ nella mitologia cinese) fu
acquistato dal governo francese per il Museo di Stato, mentre altre
pitture come ¡°Pino e falco¡±, ¡°Zucche a bottiglia¡±, ¡°Anatre
selvatiche nel canneto¡± e ¡°Monti e fiumi¡± furono comprati dal
governo tedesco per la galleria di stato o da collezionisti.
Le opere di Liu Haisu furono
altamente apprezzate e stimate dal mondo pittorico europeo. Un critico
francese lo elogi¨° per il respiro dei suoi schizzi, la forza dei colori,
la chiarezza del carattere e l¡¯armonia della composizione, definendolo
¡°grande maestro del rinascimento cinese¡±.
Nel 1981, l¡¯Accademia statale
di Belle Arti italiana ha invitato il grande pittore Liu Haisu come
accademico e gli ha conferito una medaglia d¡¯oro. L¡¯anno dopo, nel
1982, l¡¯Universit¨¤ artistica italiana gli ha attribuito un certificato
al merito e ha illustrato le sue opere e la sua biografia nella rivista
¡°Storia dell¡¯Arte Internazionale¡± che si pubblica in italiano,
inglese, francese e tedesco. Sempre nel 1982, il segretario generale
delle Nazioni Unite Perez De Cuellar durante la sua visita a Shanghai, ha
conferito al professor Liu Haisu la medaglia della pace, per encomiare i
suoi preminenti contributi allo sviluppo della causa culturale e
artistica della Cina e dell¡¯intera umanit¨¤.
L¡¯anziano Liu Haisu non ¨¨
solo un pittore rinomato e un pedagogo dell¡¯arte, ma anche un colto
storico delle belle arti. Durante i suoi viaggi in Europa, a parte
dipingere, dedic¨° molto del suo tempo allo studio della storia
dell¡¯arte. Scrisse ¡°Le sei regole della pittura tradizionale cinese¡±,
¡°La collezione di Haisu¡± in sei volumi, come pure ¡°La pittura
francese del 19¡ã secolo¡±, ¡°Biografia di Jean Francois Millet¡±,
¡°Biografia di Paul Cezanne¡±, ¡°Appunti di viaggio in Europa¡± e cos¨¬
via.
Gi¨¤ dalla sua prima salita sul
monte Huang Shan negli anni venti, Liu Haisu rest¨° affascinato dalla sua
imponenza, la meraviglia, la stranezza e la scoscesit¨¤. Poi in pi¨´ di
mezzo secolo, ¨¨ salito per nove volte al Monte Huang Shan, tratteggiando
oltre 40 dipinti a olio e in stile tradizionale. Nel 1979 Liu Haisu ha
dipinto per il Palazzo dell¡¯Assemblea del popolo di Pechino ¡°Il bosco
del leone del Monte Huang Shan¡±, un¡¯enorme pittura lunga pi¨´ di 5 m.
All¡¯et¨¤ di 88 anni egli ha creato un¡¯altra pittura in stile
tradizionale ¡°L¡¯aurora splende sul territorio cinese¡±, alta due
metri e larga cinque, che ha impostato sul modello degli schizzi presi
nel corso delle nove salite al monte Huang Shan. Si tratta della pi¨´
grande pittura in stile tradizionmale da lui creata nei 70 anni della sua
vita pittorica.
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