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Offrendo il vino

Difficile ¨¨ la strada per Shu

Guardando la cascata a Lushan

Partenza mattutina dalla citt¨¤ di Baidi

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Difficile ¨¨ la strada per Shu

La zona di Shu si trova nell¡¯attuale provincia del Sichuan, a circa settecento chilometri a sud-ovest di Xian, l¡¯antica Chang¡¯an, capitale della dinastia Tang e in tempi molto antichi ospitava un piccolo regno dallo stesso nome. La strada per Shu ¨¨ un sentiero montuoso che collegava Chang¡¯an con la zona: si trattava di un percorso molto difficile e insidioso, in quanto superava monti scoscesi alti pi¨´ di tremila metri. Il titolo della poesia ¨¨ motivato proprio dal pericolo insito nel cammino di accesso alla zona. Ecco il tetso della composizione, di stile antico:

 

Ahim¨¨, quanto ¨¨ insidiosa e alta!

Difficile ¨¨ la strada per Shu,

difficile pi¨´ che la scalata al cielo!

In tempi immemorabili, Can Cong e Yu Fu

fondarono il Regno di Shu.

Nei quarantottomila anni trascorsi,

 n¨¦ uomini n¨¦ fumo oltrepassarono mai

i confini di Qin.

Ad ovest del Monte Taibai

un sentiero tracciato da uccelli,

serpeggiava fino alla vetta del Monte Emei.

La terra si spacc¨° e perirono gli eroi

sotto il monte squarciato,

nacque poi una scala sino al cielo

avvinta alle catene tra le rocce.

Al sommo, le alte vette fecero ritornare

il carro del sole trainato dai sei draghi,

nel fondo, spumeggiano le onde

e il torrente s¡¯infrange in gorghi.

Il volo della gialla gru

non s¡¯eleva a quell¡¯altezza,

la scimmia tenta il valico

ma se ne rivela incapace.

Per il Monte Fango Verde

quante spire si avvolgono

cento passi nove tornanti

tra le rocce scoscese.

Toccando le stelle e alzando la testa

Il viandante trattiene il respiro per la paura,

con la mano premuta sul petto siede fra i lunghi sospiri.

Vuoi andare all¡¯Ovest, ma quando?

Irta di pericoli ¨¨ la strada,

sulle rupi scoscese ¨¨ difficile arrampicarsi!

Non odi tra gli alberi antichi

il mesto grido degli uccelli,

il volo del maschio

che insegue la femmina tra i boschi...

E ascolti ancora sotto la luna il cuculo

che piange tutta la notte,

malinconico delle vuote montagne.

Difficile ¨¨ la strada per Shu

difficile pi¨´ che la scalata al cielo,

 solo a sentirne parlare

i volti si sbiancano!

Alte catene ad un dito dal cielo,

i pini inariditi pendono

sugli orridi abissi.

I torrenti e le cascate gareggiano

nel fragore,

contro le rocce il rimbombo

 fa rotolare le pietre

e si ripercuote come il tuono

in mille e mille gole.

Con tale pericolo,

ahim¨¨, viandante,

perch¨¦ vieni da tanto lontano!

Il pericoloso Passo della Spada

sporgente si erge,

da diecimila attaccanti

un sol uomo lo difende.

Se si rivela non fidata la sentinella,

diventa furioso come uno sciacallo.

Di giorno fuggi la feroce tigre,

di notte i lunghi serpenti

digrignano denti avidi di sangue

e recidono gli uomini come piante di canapa.

Si dice sia un luogo piacevole

la citt¨¤ di Broccato,

ma ¨¨ meglio tornare presto a casa.

Difficile ¨¨ la strada per Shu,

difficile pi¨´ che la scalata al cielo,

 mi volgo indietro e guardo all¡¯Ovest:

un lungo sospiro!

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"Difficile ¨¨ la strada per Shu"

Molti amici italiani conoscono sicuramente il nome di Li Bai. Egli ¨¨ infatti uno dei tre maggiori poeti cinesi dell¡¯epoca Tang, un intellettuale dignitoso ed amante della patria che nutriva nobili aspirazioni politiche, che le avversit¨¤ gli impedirono tuttavia di realizzare per tutta la vita. È impossibile precisare quante poesie egli abbia composto, ma fino ad oggi ne sono state conservate pi¨´ di novecento, a prova del suo ¡°genio poetico¡±. La descrizone dei magnifici paesaggi della patria ¨¨ uno dei pi¨´ importanti temi trattati nelle sue composizioni. ¡°Difficile ¨¨ la strada per Shu¡± ne costitisce un tipico esempio.

La poesia si divide in tre parti che sviluppano il tema centrale da vari angoli visuali.

La prima strofe ¨¨ dedicata alla descrizione della strada e delle difficolt¨¤ incontrate nella sua costruzione.  

Ahim¨¨, quanto ¨¨ insidiosa e alta!

Difficile ¨¨ la strada per Shu,

difficile pi¨´ che la scalata al cielo!

In tempi immemorabili, Can Cong e Yu Fu

fondarono il Regno di Shu.

Nei quarantottomila anni trascorsi,

 n¨¦ uomini n¨¦ fumo oltrepassarono mai

i confini di Qin.

Ad ovest del Monte Taibai

un sentiero tracciato da uccelli,

serpeggiava fino alla vetta del Monte Emei.

La terra si spacc¨° e perirono gli eroi

sotto il monte squarciato,

nacque poi una scala sino al cielo

avvinta alle catene tra le rocce.

 

Questa strofe comprende fatti storici e leggende mitologiche. Il poeta si riferisce ai regni di Shu e di Qin esistenti in tempi molto remoti. Quanto al regno di Shu, non sono reperibili documenti in grado di accertarne l¡¯anno di fondazione, ma gi¨¤ in materiali risalenti all¡¯undicesimo secolo a.C., si trovano riferimenti alla sua esistenza. Il regno di Qin, fondato nel nono secolo a.C., si trovava nei pressi di Chang¡¯an, capitale della dinastia Tang. Tra questi due piccoli regni separati da alti monti, per generazioni non vi furono pi¨´ contatti. Nel quarto secolo a.C. il regno di Shu fu annesso dal regno di Qin.

Ricordando queste vicende lontane ormai circa millesettecento anni dal periodo in cui viveva, il poeta intende risalire alle origini della strada per Shu. I due versi ¡°La terra si spacc¨° e perirono gli eroi sotto il monte squarciato, nacque poi una scala sino al cielo avvinta alle catene tra le rocce¡± si riferiscono ad una leggenda. Si dice infatti che il regno di Qin avesse l¡¯intenzione di annettere il regno di Shu. Per superare gli ostacoli frapposti dai monti, il primo tram¨° un complotto ai danni del secondo, offrendosi di regalare cinque buoi di pietra in grado di produrre oro. Il regno di Shu lo tenne per vero e invi¨° cinque giganti ad aprire una strada tra le rocce scoscese. Aperto il cammino, i cinque eroi perirono tristemente. Invece dei buoi di pietra, il regno di Qin invi¨° un forte contingente di truppe per procedere alla conquista del paese. Accostando questo racconto mitologico alla storia della lunga separazione dei due piccoli regni a causa degli alti monti, il poeta mette in risalto l¡¯insidiosit¨¤ della strada per Shu, facendone il soggetto centrale della composizione.

Nella seconda strofe, con la descrizione degli ostacoli che i viandanti incontrano nel cammino per Shu, ossia alte montagne, precipizi ed abissi, il poeta continua ad insistere sulla pericolosit¨¤ del percorso.

Al sommo, le alte vette fecero ritornare

il carro del sole trainato da sei draghi,

nel fondo, spumeggiano le onde

e il torrente s¡¯infrange in gorghi

Il volo della gialla gru

non s¡¯eleva a quell¡¯altezza,

la scimmia tenta il valico

ma se ne rivela incapace.

Per il Monte Fango Verde

quante spire si avvolgono

cento passi nove tornanti

tra le rocce scoscese.

Toccando le stelle e alzando la testa

il viandante trattiene il respiro per la paura,

con la mano premuta sul petto siede fra i lunghi sospiri.

Vuoi andare all¡¯Ovest, ma quando tornerai ?

Irta di pericoli ¨¨ la strada,

sulle rupi scoscese ¨¨ difficile arrampicarsi!

Non odi tra gli alberi antichi

il mesto grido degli uccelli,

il volo del maschio

che insegue la femmina tra i boschi...

E ascolti ancora sotto la luna il cuculo

che piange tutta la notte,

mailinconico delle vuote montagne.

Difficile ¨¨ la strada per Shu

difficile pi¨´ che la scalata al cielo,

 solo a sentirne parlare

i volti si sbiancano!

Alte catene ad un dito dal cielo,

i pini inariditi pendono

sugli orridi abissi.

I torrenti e le cascate gareggiano

nel fragore,

contro le rocce il rimbombo

 fa rotolare le pietre

e si ripercuote come il tuono

in mille e mille gole.

Con tale pericolo,

ahim¨¨, viandante,

perch¨¦ vieni da tanto lontano!

 

La poesia inizia con l¡¯espressione: ¡°Ahim¨¨! Quanto ¨¨ insidiosa e alta!¡± In questa strofe il poeta descrive nei particolari la vertiginosa altezza dei monti attraversati dalla strada: le loro vette sono cos¨¬ elevate da fermare l¡¯avanzata del Dio del sole, la gialla gru non riesce a superarle e la scimmia si mostra impotente di fronte ad esse. Le vette dei monti distano meno di un metro dal cielo, sul sentiero tortuoso del Monte Fango Verde basta allungare la mano per toccare le stelle. Il viandante di passaggio trattiene il respiro per la paura e non pu¨° fare a meno di arrestare il passo e di sedersi, premendosi il petto e sospirando. L¡¯eusariente descrizione dell¡¯altezza del Monte dimostra a fondo la pericolosit¨¤ del cammino. Li Bai, conosciuto come il massimo poeta romantico cinese, utilizza qui le sue iperboli e metafore abituali. Oltre a presentare l¡¯insidiosit¨¤ della strada e il timore del viandante che la percorre, il poeta introduce anche il quadro naturale per accentuare il senso di solitudine e di desolazione della zona. Lungo la strada, il richiamo degli uccelli si perde fra gli alberi antichi. La notte non si ode che il malinconico pianto dei cuculi. Perci¨° il poeta afferma che solo a sentire nominare questa strada, i viandanti si sbiancano in volto.

Nella terza ed ultima strofe, il poeta descrive la pericolosit¨¤ del Passo della Spada, collegandola alla situazione politica della zona di Shu di allora, per rendere ancora pi¨´ evidente la difficolt¨¤ di raggiungerla.

Il pericoloso Passo della Spada

sporgente si erge,

da diecimila attaccanti

un sol uomo lo difende.

Se si rivela non fidata la sentinella,

diventa furioso come uno sciacallo.

Di giorno fuggi la feroce tigre,

di notte i lunghi serpenti

digrignano denti avidi di sangue

e recidono gli uomini come piante di canapa.

Si dice sia un luogo piacevole

la citt¨¤ di Broccato,

ma ¨¨ meglio tornare presto a casa.

Difficle ¨¨ la strada per Shu,

difficile pi¨´ che la scalata al cielo,

 mi volgo indietro e guardo all¡¯Ovest:

un lungo sospiro!

 

Il Passo della Spada ¨¨ un punto di transito obbligatorio per accedere alla zona di Shu ed ¨¨ di per s¨¦ una fortezza naturale facile da difendere e difficile da attaccare. Le autorit¨¤ installarono qui un avamposto chiamato Passo della Porta della Spada. Nella storia, chi riusc¨¬ ad occupare questa roccaforte, divent¨° re della zona. Perci¨° il poeta afferma che se la sentinella incaricata di difendere il Passo si rivela non fidata, ¨¨ molto probabile sia uno strumento nelle mani dei nemici della corte. La citt¨¤ di Broccato era il centro politico della zona di Shu e corrisponde all¡¯attuale Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan. Il poeta ritiene che nella citt¨¤ non valga la pena rimanere a lungo, per cui esorta le genti ad allontanarsene quanto prima. Infatti nella zona forze malvagie, che il poeta definisce ¡°feroci tigri e lunghi serpenti¡±, digrignano denti avidi di sangue e recidono gli uomini come canapa. In questi versi, la pericolosit¨¤ della strada per Shu ¨¨ in realt¨¤ una metafora per esprimere la sua apprensione per la crisi politica in atto nel paese. In effetti, non molto tempo dopo, ebbe luogo una grave ribellione militare, protrattasi per sette anni, che costrinse l¡¯imperatore a fuggire dalla capitale. La dinastia Tang, fiorente per centoquarant¡¯anni, volgeva ormai al declino. Ci¨° dimostra quanto fosse realistica la preoccupazione del poeta. Tuttavia alcuni studiosi ritengono che la composizione si riferisca solo a semplici motivi paesaggistici senza altro particolare significato .

È comunque una realt¨¤ il fatto che per tutta la vita, il poeta Li Bai non ebbe mai l¡¯occasione di vedere avverata la sua aspirazione alla prosperit¨¤ del paese e del popolo. A quarantadue anni, egli fu chiamato dall¡¯imperatore Li Longji con l¡¯incarico di scrivere versi che magnificassero la vita della corte. Adirato e offeso per questo trattamento da giullare, egli si dimise abbandonando la reggia. Trascorse poi la maggior parte della sua vita in peregrinazioni, lasciando le sue impronte in quasi tutta la Cina, sia a sud che a nord del Fiume Azzurro, nell¡¯ammirazione della bellezza e maestosit¨¤ dei monti e dei fiumi della patria. Durante i suoi viaggi, si accost¨° spesso ai taoisti che nutrivano il culto per la natura e ai galantuomini che detestavano il mondo e le sue vanit¨¤. Tali esperienze formarono il carattere di Li Bai, franco, ottimista ed amante della libert¨¤ e il suo stile poetico romantico. Inoltre fornirono al poeta una ricca messe di argomenti per le sue composizoni che descrivono i maestosi e magnifici monti della patria, riflettono le sofferenze del popolo e smascherano la corruzione e la lussuria dei potenti.

L¡¯intensit¨¤ dell¡¯ispirazione del poeta, in particolare il suo grande amore per la bellezza e l¡¯implacabile odio per le brutture, lo inducono a ricorrere spesso nelle sue composizioni alle iperbole; per di pi¨´, la sua abilit¨¤ nel collegarsi alla mitologia ed ai canti popolari rende le sue opere molto ricche di fantasia e di colore. La profonda impressione suscitata dalla lettura di ¡°Difficile ¨¨ la strada per Shu¡± ne ¨¨ la conferma.  

 

 

 
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