I
paesaggi in miniatura sono una delle attivit¨¤ artigianali tradizionali
della Cina. Gli artisti rappresentano in miniatura la natura, disponendo
in piccoli vasi uno o pi¨´ alberelli dalle forme insolite, oppure alcune
belle pietre. Questi lavori, che a ragione sono definiti artistici, non
solo sono plasticamente espressivi, ma hanno anche un certo contenuto
ideologico e quindi sono considerati ¡°poesie mute o pitture
tridimensionali¡±.
In Cina, questi arte risale ad
oltre 1,200 anni fa.
Secondo i materiali usati, i
paesaggi in miniatura si dividono in due grandi categorie. Alla prima
appartengono quelli il cui elemento principale ¨¨ costituito da alberi,
contornati da rocce, pietre, figurine umane e casette. Perci¨° questi
paesaggi in miniatura si chiamano ¡°alberi nani¡±. Dopo diversi anni, a
volte anche dopo un centinaio di anni di trattamento, gli alberi nani
acquistano forme pi¨´ bizzarre. Alcuni sono robusti con tronchi e rami
contorti, come alberi secolari, mentre altri sono in pieno vigore con i
fiori in boccio o con frutti sui rami. Questo tipo di paesaggio pu¨°
rappresentare un albero solitario che si erge maestoso, capace di
sostenere prove severe, ma pu¨° anche rappresentare una foresta
lussureggiante.
Alla seconda categoria di
paesaggi in miniatura appartengono quelli il cui elemento principale ¨¨
costituito da rocce e pietre, contornate da alberi, figurine umane,
chioschi e ponticelli. Per questo motivo i paesaggi in miniatura si
chiamano ¡°rocce e pietre¡±. Questi lavori imitano monti e fiumi e sono
quindi molto affascinanti. Per esempio, un sasso scelto simile ad un
picco viene posto in un vaso poco profondo e poi viene fatto coprire dal
muschio. Negli interstizi del sasso vengono piantati degli alberelli e ai
suoi piedi vengono poste delle casette e un ponticello, sotto il quale
scorre sussurrando un ruscelletto. È davvero una pittura
tridimensionale. Basta un p¨° di fantasia per portarsi in questi luoghi
meravigliosi e immaginarsi a scalare il monte e guardare lontano
dall¡¯alto della sua vetta, godendo di una gioia infinita.
Come si fanno gli ¡°alberi
nani¡±
Come si ¨¨ detto sopra,
l¡¯elemento principale di questa categoria ¨¨ costituito da alberi.
Allora quali alberi possono essere coltivati in vaso? In generale gli
alberi preferiti sono pini, cipressi, olmi e bamb¨´, perch¨¨ questi
alberi hanno rami sottili e foglie piccole, sono di facile coltivazione,
hanno una potente forza di germogliazione, e crescono lentamente; essi
sono quindi le piante ideali da mettere in vaso. Inoltre, il gelsomino
invernale, il cumquat oppure un cipresso dalla radice e tronco inconsueti,
sono anche ottimi materiali per fare ¡°alberi nani¡±. Riguardo alla
riproduzione di questi alberi, per alcuni si possono usare innesti o
talea, mentre altri si possono trovare direttamente in montagna e sui
campi. Se si trova, per esempio, un ramo d¡¯albero in montagna che,
tagliato e fatto germogliare pi¨´ volte, assume una forma interessante e
bizzarra, allora questo ramo, dopo alcuni anni di coltivazione e di
potatura, potr¨¤ diventare un bel paesaggio in miniatura.
È certo che dopo aver
ottenuto un tronco del genere, per la coltivazione e la potatura ci
vogliono tecnica e l¡¯estro dell¡¯artista.
Il tronchetto si scava
generalmente in primavera, che ¨¨ la stagione migliore per la
riproduzione delle piante. Quando il tronchetto ¨¨ stato estratto dal
terreno, bisogna tagliare la radice principale, lasciando il maggior
numero possibile di radici collaterali; poi il tronco viene potato
secondo la forma desiderata. A parte i pini e i cipressi, che hanno una
lenta di germogliazione, gli altri alberi devono essere potati
radicalmente, fino a farli diventare uno ¡°scheletro¡±. La forma e la
grandezza delle radici devono corrispondere a quelle del vaso. Il tronco
tagliato viene posto nel vaso e coperto con terra tenera e il suo tronco
viene fatto coprire dal muschio. Il tronco e le foglie vengono spruzzati
spesso, ma la terra non deve esere troppo umida. Quando incomincia la
germogliazione, viene eliminato pian piano il muschio dal tronco. In
queso periodo bisogna mettere la pianta all¡¯ombra e tagliare i germogli
non desiderati. Passata l¡¯estate, si pu¨° esporla al sole, e in autunno
si incomincia a modellarla.
I metodi di modellatura sono
diversi: alcuni consistono principalmente nella potatura, e altri
nell¡¯integrazione della potatura con il legamento. Il legamento con
fili di piombo ¨¨ il metodo pi¨´ semplice. Durante la modellatura,
bisogna legare i rami con fili di piombo torcendoli secondo la forma
desiderata. La grossezza dei fili di piombo deve essere appropriata: se i
fili sono troppo sottili, non hanno forza sufficiente, e se sono troppo
grossi danneggiano i rami. Quando si avvolgono i fili di piombo intorno
ai rami, bisogna stringerli strettamente alla corteccia del ramo. I fili
che legano rami normali possono essere rimossi dopo un anno, mentre
quelli dei rami pi¨´ grossi possono essere rimossi solo dopo almeno due
anni. Una volta realizza un paesaggio in miniatura del genere, bisogna
potarlo continuamente per controllare la sua crescita, affinch¨¨ mantenga
sempre una forma bella e graziosa.
Per quanto riguarda i paesaggi
in miniatura della seconda categoria, come si ¨¨ detto sopra, il loro
elemento principale ¨¨ costituito da pietre e rocce. Allora quali sono le
pietre preferite? Le pietre pi¨´ usate si dividono in due categorie:
quelle dure e quelle morbide. Per le pietre morbide, si usano pietre
arenacee, stalattiti, pietre erose e simili. Esse hanno forme graziose,
venature tenui, forte capacit¨¤ di assorbimento dell¡¯acqua e sono
facili da scolpire; su queste pietre poi, i muschi possono mettere
facilmente radici. Tra le pietre dure, si usano spesso stalagmiti e rocce
vulcaniche. Segata, resa porosa, incollata e scolpita, la pietra viene
posta in un vaso poco profondo riempito d¡¯acqua e diventa cos¨¬ un bel
picco montano. Per coprirla di muschio, basta prendere un sottile strato
di muschio da un mattone o da un pezzo di pietra situati in un luogo
umido, ridurlo in polvere, spennellare la roccia con questa polvere e poi
mettere la pietra in un posto umido. Dopo un p¨° di tempo, tutto il picco
sar¨¤ coperto dal ¡°verde¡± e, se vi metterete alcuni alberelli,
chioschetti, ponticelli e casette, il risultato sar¨¤ un bel quadro che
rappresenta un paesaggio naturale.
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