La ceramica tricroma smaltata della dinastia dei Tang

La città di Luoyang, capitale di nove dinastie feudali, è una città famosa per la sua storia. I turisti, sia cinesi che stranieri, non solo desiderano vedere le rinomate grotte buddiste scolpite e gli antichi affreschi di Longmen, il Monastero del Cavallo bianco, il più antico della Cina e gli altri luoghi d’interesse storico, ma anche le riproduzioni delle ceramiche tricrome smaltate della dinastia dei Tang (618 d.c.—907 d.c.).

La produzione della porcellana in Cina risale a 5-6 mila anni fa. Essa è famosa in tutto il mondo per le sue caratteristiche. Lo sviluppo della produzione della porcellana fa parte della storia dello sviluppo culturale della nazione cinese. La porcellana è un’invenzione antica del nostro paese, che è definito “la patria della porcellana”. La porcellana cinese è molto apprezzata in tutto il mondo.

Basandosi sui documenti storici, dalla terracotta alla ceramica e poi alla porcellana verde e bianca e infine a quella a più colori, si può seguire tutto lo sviluppo tecnico di questa produzione. La terracotta risale a diecimila anni fa. Nella zona di Peiligang, nella provincia dello Henan nella Cina centrale, sono stati rinvenuti numerosi oggetti di terracotta che risalgono a ottomila anni fa. Nel Museo dei Palazzi imperiali di Pechino si conservano oggi gli utensili in terracotta ritrovati nei resti degli insediamenti di Banpo, nei pressi della città di Xi’An, e risalenti a 6-7 mila anni fa.

I primi oggetti di porcellana apparvero sotto le dinastie degli Yin e dei Shang (16°—11° secolo a.c.). Naturalmente si tratta di proto-porcellana nella sua fase iniziale. Sebbene questo tipo di porcellana non fosse ancora perfetto dal punto di vista tecnico, tuttavia, presenta differenze sostanziali dalla terracotta. In primo luogo, l’ossido di ferro contenuto nella porcellana è inferiore a quello della terracotta; in secondo luogo, la temperatura di cottura della porcellana di 1200-1300 gradiè superiore a quella della terracotta, che  raggiunge gli 800 gradi; in terzo luogo, la percentuale di assorbimento dell’acqua della porcellana è inferiore a quella della terracotta; infine, gli oggetti di porcellana sono rivestiti di smalti, mentre quelli di terracotta ne sono sprovvisti. Se si batte la porcellana esse emette un suono limpido, mentre la terracotta non dà suono.

Dalla proto-porcellana alla porcellana vera e propria passarono 1,200 anni, cioè il periodo che va dalla dinastia dei Zhou occidentali alla dinastia degli Han orientali. Verso la fine della dinastia degli Han orientali, la porcellana fece grandi progressi. Gli oggetti sono di accurata fattura e lo smalto è molto più brillante rispetto a quello della proto-porcellana.

Di pari passo con lo sviluppo tecnico della porcellana, anche la terracotta progredì rapidamente. Durante la dinastia dei Tang nel settimo secolo, nacque la ceramica tricroma smaltata. In quel tempo si producevano oggetti di terracotta non solo per la vita quotidiana, ma anche per gli articoli funebri e per decorare l’edilizia.

La ceramica tricroma Tang, il cui nome deriva dal fatto che essa è smaltata in tre colori, rosso, verde e giallo, era usata soprattutto nella fattura di oggetti artistici. Successivamente si aggiunsero altri colori come il blu, il nero e il viola. La città di Luoyang fu la capitale orientale della dinastia dei Tang per ben 300 anni, perciò quasi tutti i capolavori di ceramica si concentrano quì e sono molto noti in campo internazionale.

La ceramica tricroma smaltata della dinastia dei Tang ha due evidenti caratteristiche: la plasticità e la qualità dello smalto. Per quanto riguarda la plasticità, i metodi artigianali operano nella ricerca della dinamicità nella staticità e la viceversa, e questo sia per i personaggi che per gli animali; nello stesso tempo si cerca la bellezza delle linee. Prendiamo ad esempio un cavallo: per esprimere la sua immagine dinamica nella posa statica, la testa assume un leggero movimento. Durante la dinastia dei Tang, per quanto riguarda le figure umane si considerava bella una persona grassa. Le figurine Tang pur rappresentando persone floride, tuttavia non sono pesanti e ciò perché, nella fabbricazione, gli artigiani hanno dato risalto alla linearità dei contorni.

Le caratteristiche delle riproduzioni di ceramica Tang consistono nei materiali, in particolare nell’uso di uno smalto metallico a bassa temperatura. Questo smalto possiede una trasparenza vetrosa. Dopo aver plasmato l’oggetto, si passa lo smalto, che ad una certa temperatura si scioglie e fa delle colature naturali, dando un effetto variopinto. Generalmente raggiungere tale risultato è molto difficile in pittura e ancora di più nei prodotti di ceramica e di porcellana. Questo effetto multicolore---elegante e sobrio---è una peculiarità di questi prodotti. Proprio per questo motivo, queste opere vengono considerate dei veri e propri capolavori artistici.