Gabri: Cari amici, gli strati di creta che formano le chiome degli alberi danno un forte effetto tridimensionale, come pure i petali delle peonie rosa e le pieghe degli abiti dei personaggi. Fra i lavoranti, spiccano dei giovani: "Mi chiamo Chen Xiaodong, e amo molto questo tipo di scultura. Ho delle basi perché ho studiato schizzo e disegno, e sono qui a imparare da un anno. Mi danno anche un sussidio". 

Gabri: Cari amici, ben ritrovati a Easycafè. Ora passiamo a illustrare un'altra forma d'arte tipica di Wenzhou, la scultura su legno di bosso.

Qian: L'anziano artista Chen Xiqiang ci ha fatto vedere una sua opera, realizzata quando aveva 25 anni, sulla cerimonia di fondazione della RPC, che raffigura i leader cinesi sulla tribuna della Torre Tian'anmen, a Beijing, quindi un'opera di valore storico, oltre che artistico. Un tempo egli ha lavorato in una fabbrica d'arte dedita all'export, ora chiusa, e adesso che è in pensione lavora ancora nel suo studio, visto che il mercato interno cinese presenta una forte richiesta.

Gabri: Il legno di bosso è un legno giallino, compatto e con delle belle venature. Le statue di personaggi, come Zhuge Liang, Guangong e Lv Yu, "il saggio del tè", hanno delle linee slanciate ed eleganti, per cui si capisce perché siano così apprezzate dal pubblico.

Qian: Un altro grande della scultura su legno di bosso è Chen Chengdou, un artista poliedrico che si occupa anche di sculture per le piazze cittadine, di pittura tradizionale e di fumetti. Fang Jianghong, più giovane, scolpisce personaggi storici su ordinazione, usati come doni di prestigio, in sostituzione della classica grappa.

Gabri: Vedi come cambiano le abitudini!? Un tempo il legno di bosso era usato per realizzare mobili e balconi, ma ora scarseggia, quindi è riservato alla scultura. Prima si fa lo schizzo, poi il modello di argilla che si fa vedere al cliente, e infine si passa al lavoro su legno. Il signor Fang ha un suo laboratorio, che lavora parecchio: un'opera costa al minimo 10mila yuan, sui 900 euro.

Gabri: Cari amici, il segretario dell'Istituto di artigianato di Wenzhou, il cordiale e attivissimo signor Wang Jinzhong, è anche un bravo artista del ricamo a punto croce, che esiste in Cina sin dall'epoca Ming (15° secolo). Nel suo studio abbiamo ammirato delle tovaglie e dei quadri da lui realizzati, di grande effetto. Tuttavia si lamenta che pochi giovani sono interessati a quest'arte… 

Qian: …diversamente dal ricamo "Ou", una gloria della città, che ha ancora molti praticanti.

Gabri: Nel suo laboratorio all'Istituto di artigianato abbiamo incontrato la signora Lin Di, che pratica l'arte da ben 38 anni, dopo averla appresa da dei maestri. Infatti un tempo molti uomini praticavano il ricamo. Visto il pregio del ricamo "Ou", si prendono a modello dei famosi dipinti, ricopiati su un tessuto di seta messo in cornice. La copia prima veniva effettuata a mano, ed ora col computer. Il processo di cucito è lentissimo, per cui i ricami, che spesso sono doppi, ossia diversi sui due lati, richiedono mesi e anche anni di lavoro. Adoperano dei fili di seta di varie tonalità di colore, 40 solo per il verde. Naturalmente l'effetto è superbo, e il costo proporzionato, per cui questi ricami sono spesso usati come doni di prestigio.