Costumi popolari e artigianato a Wenzhou
  2012-05-22 14:06:56  cri

Gabri: Alla mia domanda se la provincia del Zhejiang abbia una politica apposita per tutelare i suoi antichi villaggi, Lai Shiqiu ha risposto: "Il passaggio dal vecchio al nuovo è un fenomeno comune al mondo intero. Nel Zhejiang è impossibile tutelare completamente tutti i villaggi, quindi ci limitiamo alle residenze più rappresentative. I famosi borghi di Wuzhen e Xitang sono conservati in modo diverso: il primo privilegia il turismo e il secondo la vita degli abitanti. Si raccolgono oggetti e immagini del passato, ma la gente vive in modo moderno. Per una corretta tutela, occorre formare sia una nuova generazione di artigiani che l'interesse degli studenti. Quando all'insegnamento scolastico, l'Università di Wenzhou tiene un corso di master in costumi popolari e anche un forum annuale sul tema. Inoltre l'Associazione di costumi popolari degli studenti della nostra università organizza dei corsi di carte ritagliate e di altre forme di artigianato, tenuti da artigiani e maestri. Dei corsi del genere li teniamo da poco anche per gli studenti stranieri".

Gabri: Il prof. Lai Shiqiu ha anche fatto notare che ora si studiano le varie forme di artigianato per interesse personale e non per guadagnarsi la vita e per le necessità del mercato, come un tempo, quindi occorre formare questo interesse. Il Museo dei costumi popolari effettua ricerche e consulenze sul patrimonio culturale immateriale, per esempio pianifica le attività della festa popolare del terzo giorno del terzo mese lunare e della festa Lanjiefu. Si occupa anche delle gare di barche-drago e sta consigliando il governo locale circa la costruzione in zona di una serie di musei minori nell'ambito del grande piano statale di sviluppo della cultura.

Gabri: Radio Globale, Easycafè, cari amici, bentornati al nostro programma sull'artigianato di Wenzhou, una città costiera del sud della Cina nota come "terra dei mille mestieri".

Qian: Infatti, per il terreno montuoso e la mancanza di terra coltivabile, la numerosa popolazione si è data ben presto all'artigianato e all'imprenditoria, emigrando anche in molti paesi del mondo, fra cui l'Italia.

Gabri: Il ricco patrimonio di artigianato popolare di Wenzhou viene studiato e sviluppato ad alto livello dall'Istituto di artigianato, che abbiamo avuto il piacere di visitare nel corso della nostra recente visita nella città. Secondo l'illustrazione del direttore, Zhou Jinyun: "L'Istituto di artigianato di Wenzhou è stato fondato nel 1961, insieme ad altre scuole e fabbriche d'arte, per studiare e sviluppare il ricco artigianato locale, dalla lunga e gloriosa tradizione. Abbiamo 6 forme di patrimonio immateriale di livello statale, il ricamo Ou, la scultura Ou, la scultura su legno di bosso (huangyang), la carta incisa in modo meticoloso, la scultura su pietra e l'intarsio in pietra". 

Gabri: Dal signor Zhou veniamo a sapere che il governo locale è molto attento alla formazione dei giovani, da cui la creazione delle piattaforme dei parchi della creazione e delle scuole di artigianato, affiancati da corsi nelle scuole e nei quartieri. Vogliono creare dei bravi allievi, ma occorre del tempo per imparare. Zhou Jinyun ha aggiunto: "Ora i cinesi hanno il culto del denaro e gli studenti vogliono guadagnare subito dopo la laurea, il che è impossibile, quindi il governo dovrebbe aiutare i giovani talenti. Un tempo si imparava l'arte a casa dei maestri, dando una mano nei lavori domestici, ora non più, anzi, i maestri bisogna pagarli". 

Gabri: Cari amici, Zhou Jinyun è un maestro di scultura "Ousu", di creta a strati applicata alle pareti degli edifici come decorazione e anche sui mobili e sui paraventi. Fino agli anni '70-'80 lavoravano per l'export, adesso per l'interno, soprattutto per grandi edifici e monasteri. Il mercato è grande, ma pare manchino gli artisti. Ora visiteremo insieme il suo laboratorio nell'Istituto di artigianato, delle ampie sale tappezzate di pitture in creta colorata, di grande effetto. Zhou: "La creta che utilizziamo è simile al caolino delle ceramiche, a cui si aggiunge un ammorbidente e del colore. Lavoriamo su ordinazione: questi dipinti sono per un monastero buddista a Jiuhuashan".

1 2 3 4 5
 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040