Parlando di suo nipote, che frequenta la scuola elementare, Di Hua ha detto gioioso: "Il futuro di Urumqi si basa fondamentalmente sui loro giovani. Se lui intende frequentare scuola altrove va bene, dopo tutto, il livello di istruzione a Beijng e Shanghai è relativamente più alto. Ma andrebbe anche benissimo se rimanesse qui, abbiamo bisogno di lui in questo luogo." Adesso, ci sono parecchie scuole bilingue a Urumqi. Negli ultimi anni, Xinjiang ha intensificato i suoi sforzi per promuovere una scuola per Han e minoranze etniche, e l'insegnamento bilingue è stato spostato dalle scuole secondarie alla fase di scuola elementare e di scuola materna.
Oltre alla scuola, la comunità dove vivono le persone verte nella stessa situazione. Un ragazzo del Kazakistan che vive a Dawan, Hadierbieke, ha affermato che a Urumqi non c'è alcuna comunità in cui vive solo una etnia, e che ogni comunità è di solito abitata da diversi gruppi etnici. A causa delle differenze di stili di vita e di credenze etniche, e in considerazione delle questioni pratiche riguardanti le scuole frequentate dai bambini e la distanza delle sedi di lavoro, solo le aree abitative sono un po' diverse tra loro.
Hadierbieke ha detto che quest'anno suo figlio frequenterà la scuola materna. Intorno al distretto di Dawan, non c'è nessuna scuola adatta, mentre ha già trovato un asilo privato che si trova al nord della città, che insegna inglese e mandarino, ed è dotato di buone strutture, perciò ha intenzione di acquistare lì la sua casa, per permettere a suo figlio di andare a scuola più facilmente.
Secondo Hadierbieke, in futuro, Urumqi si svilupperà in direzione di maggior tolleranza e vivibilità. "Solo a condizione che ci sia uno scambio sincero e un legame a livello di anime, Urumqi può essere casa comune per tutti i gruppi etnici." Hadierbieke ha affermato: "E' un posto che dà un senso di appartenenza e che scalda il cuore."
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