Stando a Di Hua, Urumqi è una città adatta alla vita residenziale, e in particolare in estate e autunno gode di un ottimo clima fresco e offre frutta deliziosa. Urumqi è una città multietnica, contando 52 etnie tra cui quella Han. La popolazione Han della città raggiunge il 74,91%, e quello delle minoranze il 25,09%. Ci sono più di 400 moschee. Di Hua ha molti amici di minoranze, e ci spiega: "Mangiamo spesso insieme durante sia le loro che le nostre festività e ci scambiamo visite per augurarci buone feste"
A causa della convenienza delle abitudini di vita e delle convinzioni religiose, le minoranze etniche vivono soprattutto nel distretto di Nancheng, dove abitano anche commercianti stranieri. Secondo Di Hua, il distretto di Nancheng presenta sia caratteristiche nazionali che aspetti esotici, e necessita di vigilanza per la sicurezza. Il distretto di Nancheng menzionato da Di Hua, è l'area a sud della strada Renmin, che si allunga da fuori della porta Sud della città fino alla zona meridionale di Urumqi. Uno dei luoghi storici della città – il Gran Bazar Internazionale del Xinjiang – si trova proprio nel distretto di Nancheng.
Sull'autobus a trasporto rapido intorno alla strada Renmin sud, ci sono sia cittadini uiguri con veli o cappelli con fiore che gente di etnia Han e altre etnie con indosso abiti moderni. Parecchi organismi governativi importanti e istituzioni pubbliche hanno stabilito la propria sede ufficiale nel distretto di Nancheng, tra cui i dipartimenti di istruzione, agricoltura, commercio, sicurezza pubblica, trasporto, televisione del Xinjiang, e l'ospedale del Popolo della regione autonoma. Durante la sommossa avuta luogo il 5 luglio 2009, Da Wan e Hei Jiashan – dove confluiscono le minoranze etniche – sono stata l'area principale dei disordini violenti, tuttavia molti abitanti Han non sono stati affatto influenzati dall'incidente e hanno continuato a lavorare, fare acquisti, e visitare gli amici in tale zona.
Sulle strade del distretto di Da Wan di Urumqi, come abbiamo visto, le facce Han sono effettivamente poche. Ci sono dappertutto minoranze con veli di diversi colori, il naso alto e gli occhi profondi, tutte persone dall'aspetto esotico. Gli abitanti di questo distretto sono in maggioranza musulmani.
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