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    Le Antiche Favole Cinesi
    (GMT+08:00) 2004-08-24 12:03:04    
    Andiamo al cinema: "Attacco da tutte le direzioni", di Zhang YimouI II III IIII
    Gabriella Bonino

    cri

    Forse sarete curiosi di sapere qualcosa dell'ultimo film di Zhang Yimou, "Shimian maifu", ossia attacco da tutte le direzioni, uscito nelle sale cinematografiche cinesi nel weekend del 16-17 luglio. Quanto al titolo, preso a prestito da un famoso motivo classico per pipa, il liuto cinese, che riproduce magistralmente le varie scene di una battaglia storica dell'antichit.

    Visto il recente attaccamento di Zhang Yimou ai film di gongfu, indiscutibilmente parte della cultura cinese, anche "Shimian maifu" ha come base scene di lotta con vari tipi di armi, ed i tre eroi, due uomini ed una ragazza, sono tutti campioni dell'arte. Non mancano frotte di militari che si arrampicano su steli di bambu' e combattono sospesi nell'aria, lanciando di laggi rami appuntiti contro i tre protagonisti. Una delle caratteristiche del film sono proprio le scene di lotta in costume, vista l'ambientazione in epoca Tang, uno dei periodi pi prosperi della storia cinese. La dinastia si distinse fra l'altro per la grande apertura culturale, da cui il fiorire dei rapporti esterni attraverso la via della seta e del Buddismo. Ora la danza in cui si produce la protagonista femminile all'inizio del film, chiamata "Xianren zhilu", "l'immortale indica la strada", proprio ispirata ai movimenti delle apsaras volanti dipinte sulle pareti delle grotte di Mogao, a Dunhuang, al tempo un importante centro della via della seta. Lo splendore della dinastia Tang intride dunque l'intero film, ambientato solo all'inizio in un interno, mentre il resto sono superbe foreste di betulle su cui l'autunno ha steso pennellate dorate, rosse, giallo-ocra, avorio, soprastate da cieli azzurri percorsi da grandi nuvole bianche. Le foreste, intercalate da laghi solitari e grandi praterie fiorite, sono il luogo ideale per le lotte, gli attacchi, i trabocchetti, le fughe, le rincorse, simbolo naturale del labirinto della vita. Tuttavia per il dispiacere del pubblico cinese, parte delle foreste del film non sono nazionali, visto che Zhang Yimou ha preferito loro quelle ucraine, forse pi intatte. Le foreste di bamb sono invece nazionali, precisamente del Sichuan, bamb che si innalzano svettanti nel cielo, solidi come torri, in grado di reggere l'assalto dei guerrieri che ne fanno uno strumento di lotta, volando fra stelo e stelo inseguendo il nemico a terra. Somma prodezza, avanzando tagliano gli steli a portata di mano, un'arma terribile perch dura ed appuntita, gettandoli a terra contro il nemico in fuga ed imprigionandolo in una rete mortale. Non mancano pugnali volanti, che quasi fossero telecomandati, raggiungono infallibilmente l'obiettivo, anche se lontano e nascosto. Potenza della fantasia e dei mezzi elettronici! E' comunque incontestabile la bravura dei cinesi nelle arti marziali, che coltivano da millenni, per cui non c' da stupirsi che il regista Zhang Yimou abbia voluto utilizzare il soggetto nei suoi ultimi due film, "Eroi", uscito nel dicembre 2002, e l'attuale "Attacco da tutte le direzioni".

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