Gli scambi e la cooperazione tra Cina e Italia nel settore dell’istruzione costituiscono un importante componente delle relazioni bilaterali, ed entrambi i paesi dedicano grande attenzione e sostegno alle istituzioni di alto livello, tra cui le università, affinché portino avanti una cooperazione bilaterale nella formazione dei talenti, nelle ricerche scientifiche e così via. Gli scambi e la cooperazione nel settore dell’istruzione tra Cina e Italia hanno visto una buona tendenza, con risultati notevoli.
Durante la sua partecipazione al terzo Forum “Belt and Road” per la Cooperazione Internazionale, Massimo D’Alema, già presidente del Consiglio dei Ministri italiano e presidente della Fondazione Italianieuropei, ha concesso un’intervista a un giornalista del CMG, nella quale ha espresso il suo punto di vista riguardo al discorso del presidente cinese, Xi Jinping, alla visione e ai risultati ottenuti
A settembre, il famoso corpo di ballo italiano, “Balletto di Roma”, si è esibito in Cina con il suo originale balletto moderno “Giulietta e Romeo”. La Giulietta di quell'anno ha portato la nuova generazione di ballerini in visite a Guangzhou, Shenzhen, Jiangmen, Beijing, Shanghai e altre città dove la nuova generazione di “Giulietta e Romeo” ha percepito il calore, la sincerità e il rispetto negli
È stato inaugurato a Beijing il terzo Forum “Belt and Road” per la Cooperazione Internazionale, che ha visto una partecipazione di oltre 4000 ospiti provenienti da più di 140 Paesi e 30 organizzazioni internazionali. In un’intervista concessa al giornalista del CMG, Vito Petrocelli, presidente dell'Istituto Italia BRICS e già presidente della Commissione Esteri del Senato, che ha partecipato oggi pomeriggio
“Nella costruzione congiunta della Belt and Road sarà necessario prestare attenzione al fatto che tutti possono aiutarsi a vicenda per andare più lontano. Quello che i partecipanti all’Iniziativa sostengono è che è possibile vivere bene lasciando che anche gli altri vivano bene. Ciò che praticano è la connettività e il beneficio reciproco, quello che cercano è lo sviluppo comune, la cooperazione e
Dal 1° gennaio 2024 i Paesi Brics rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione dell’intero pianeta, e il meccanismo aggiornato porterà avanti sicuramente la cooperazione del “Global Sud”.