Si è appena concluso in Sud Africa il quindicesimo vertice dei leader BRICS, che si è concentrato sullo sviluppo e la cooperazione tra i paesi membri, i paesi del continente africano e i mercati emergenti, riflettendo anche l’influenza dei paesi BRICS tra i paesi del Sud globale.

Nell’arco degli ultimi 17 anni, la cooperazione BRICS ha ottenuto risultati rilevanti. La popolazione aggregata dei cinque paesi BRICS rappresenta circa il 42% di quella mondiale, la loro superficie copre il 26% di quella terrestre, la loro economia è il 25% del totale mondiale e il commercio è il 18% del tale mondiale.

La quota totale dei cinque paesi nel Fondo monetario internazionale (FMI) e i loro diritti di voto nella Banca mondiale ammontano a circa il 14%.

Secondo l’ultimo “World Economic Outlook” pubblicato dall’FMI, il contributo dei paesi BRICS alla crescita economica globale sarà del 32,1% nel 2023.

La New Development Bank (NDB) dei paesi BRICS ha erogato oltre 30 miliardi di dollari americani in prestiti per 96 progetti, sostenendo della costruzione di infrastrutture e lo sviluppo sostenibile nei paesi in via di sviluppo.

La mattina del 24 agosto è stata annunciata l’adesione ufficiale dell’Arabia Saudita, dell'Egitto, degli Emirati Arabi Uniti, dell’Argentina, dell’Iran e dell’Etiopia alla famiglia dei paesi BRICS.

Le nuove adesioni sono un evento storico e riflettono la determinazione dei paesi BRICS a collaborare solidalmente con i paesi in via di sviluppo.

L’ampliamento dei membri rappresenta anche un nuovo punto di partenza per la cooperazione tra i paesi BRICS, infondendo nuova vitalità nel meccanismo di collaborazione e rafforzandone ulteriormente la forza per la pace e lo sviluppo mondiale.

Dal 1° gennaio 2024 i Paesi Brics rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione dell’intero pianeta, e il meccanismo aggiornato porterà avanti sicuramente la cooperazione del “Global Sud”.

L’economista britannico Jim O’Neill, che ha avanzato per primo il concetto di “BRICS”, ritiene che sempre più paesi stiano considerando di aderire ai BRICS e che il mondo si sia in qualche modo stancato dell’americanizzazione.