Il 26 novembre le Nazioni Unite hanno tenuto una conferenza commemorativa per la “Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese”. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha inviato un messaggio di congratulazioni alla conferenza.

Nel suo messaggio, Xi Jinping indica che la questione palestinese è al centro delle questioni del Medio Oriente ed è legata all’equità e alla giustizia internazionali. L’attuale priorità assoluta è attuare pienamente ed efficacemente le risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra il più presto possibile, alleviando la situazione regionale. La via d’uscita fondamentale è mettere in pratica la “soluzione dei due Stati”, promuovere una soluzione politica della questione palestinese, fondare uno Stato palestinese indipendente basato sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale e che goda della piena sovranità, realizzando così il diritto del popolo palestinese alla fondazione di uno Stato, alla sopravvivenza e al ritorno alle proprie abitazioni.

Xi Jinping sottolinea inoltre che la Cina ha sempre sostenuto fermamente la giusta causa del popolo palestinese per ripristinare i legittimi diritti nazionali, il rafforzamento dell’unità tra le varie fazioni palestinesi, l’attuazione della “Dichiarazione di Beijing sulla fine della divisione e il rafforzamento dell’unità nazionale palestinese” al fine di raggiungere la riconciliazione interna. La Cina sostiene fermamente la piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite e la convocazione di una conferenza di pace internazionale più grande, più autorevole e più efficace. La Cina continuerà a collaborare con la comunità internazionale per promuovere l'interruzione della guerra e la cessazione delle uccisioni, sostenere l'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) nel continuare a fornire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, e a promuovere il ritorno della questione palestinese sul giusto binario della soluzione dei due Stati, in modo che possa essere raggiunta una soluzione rapida, completa, giusta e duratura.