Lunedì 25 novembre il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che avrebbe imposto una tariffa del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada che entrano negli Stati Uniti. Trump ha inoltre anche annunciato di aggiungere un ulteriore 10% dei dazi su tutti i prodotti importati dalla Cina.
In un’intervista concessa l’anno scorso, Trump aveva proposto di imporre dazi generali del 10% su tutti i beni importati. In base ad uno studio condotto dalla National Retail Federation (NFR), se il nuovo piano tariffario di Trump venisse attuato, i consumatori americani potrebbero perdere fino a 78 miliardi di dollari di potere d’acquisto annuale.
Secondo un’analisi della Reuters, qualora implementate, queste tariffe rappresenterebbero un onere finanziario più pesante per le famiglie a basso reddito, perché alla fine verrebbero trasferite sui consumatori, determinando un aumento dei prezzi.