Cina: lo scontro non risolverà la questione nucleare iraniana

2024-11-22 09:25:52

Il 21 novembre il Consiglio dei Governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha esaminato la questione nucleare iraniana, e il rappresentante permanente della Cina presso l’AIEA, ambasciatore Li Song, ha partecipato alla discussione.

Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti hanno promosso congiuntamente l’adozione di una nuova risoluzione per esercitare pressione sull’Iran. Tra i 35 Stati membri del Consiglio, Cina, Russia e Burkina Faso hanno votato contro, mentre 12 Paesi in via di sviluppo come Sudafrica, India ed Egitto si sono astenuti.

Nel suo discorso, l’ambasciatore Li Song ha sottolineato che la Cina accoglie con favore la cooperazione tra l’Iran e l’AIEA sulla garanzia della sorveglianza delle questioni in sospeso. I fatti hanno ripetutamente dimostrato che creare deliberatamente lo scontro e intensificare le contraddizioni nel Consiglio non solo non aiuta a risolvere il problema, ma potrebbe peggiorare il rapporto di cooperazione tra AIEA e Iran, complicando ulteriormente il problema. Esercitare pressione per mostrare forza non è un modo diplomatico. La via d’uscita fondamentale per affrontare adeguatamente le questioni calde della non proliferazione risiede negli sforzi politici e diplomatici e nella cooperazione costruttiva sulle piattaforme multilaterali.

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