Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 22 novembre al Ministero cinese degli Esteri, un giornalista ha chiesto al portavoce del dicastero, Lin Jian, di commentare il reportage secondo cui il 19 novembre il portavoce del dipartimento di Stato americano ha rilasciato una dichiarazione secondo la quale sarebbero state imposte  nuove restrizioni sui visti ai funzionari di Hong Kong che applicano la Legge sulla salvaguardia della sicurezza nazionale nella Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese. 

In risposta, Lin Jian ha dichiarato che il governo centrale cinese sostiene fermamente la Ras di Hong Kong nel punire in modo legittimo tutte le forme di attività che creano danno della sicurezza nazionale, e si oppone con fermezza all’ingerenza negli affari interni cinesi, alla diffamazione e al sabotaggio del sistema legale di Hong Kong  da parte degli Stati Uniti. Questi ultimi sono chiamati a rispettare la sovranità della Cina e il sistema legale di Hong Kong, a osservare i principi del Diritto internazionale e le norme che regolano le relazioni internazionali, a non interferire in nessuna forma negli affari di Hong Kong. 

Il portavoce ha infine aggiunto che se gli Usa continueranno a imporre limiti di visto ai funzionari di Hong Kong, la Cina non potrà far altro che adottare con decisione le contromisure necessarie.