Il 21 novembre, il Consiglio dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) ha esaminato la questione nucleare iraniana. Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania hanno promosso congiuntamente una nuova risoluzione critica nei confronti dell'Iran. In risposta, il Ministero degli Esteri iraniano e l'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, condannando le azioni destabilizzanti degli Stati Uniti e dei tre Paesi europei e affermando che la questione nucleare iraniana è solo un pretesto per perseguire i loro obiettivi illegittimi.
La dichiarazione ha sottolineato che l'Iran ha sempre mantenuto interazioni e cooperazione con l'AIEA nel quadro dell'Accordo di salvaguardia e del Trattato di non proliferazione nucleare. L'attuale governo iraniano ha inserito nell'agenda il "proseguimento della cooperazione con l'AIEA" per risolvere le questioni pendenti. In questo contesto, Stati Uniti e i tre Paesi europei, non mantenendo le promesse, hanno proposto una nuova risoluzione critica contro l'Iran. Questa azione politicizzata, irrealistica e destabilizzante dimostra ancora una volta che la questione nucleare iraniana è solo un pretesto per gli USA e gli altri Paesi per perseguire i loro obiettivi illegittimi.