La mattina del 18 novembre, ora locale, a Rio de Janeiro, il presidente cinese Xi Jinping ha partecipato al 19º Summit dei leader del G20.
Nel corso della I sessione incentrata sul tema “lotta alla fame e alla povertà”, Xi Jinping ha pronunciato un discorso intitolato “Costruire un mondo giusto per uno sviluppo comune”.
Il presidente cinese ha osservato che i cambiamenti secolari del mondo stanno accelerando e le opportunità e le sfide che lo sviluppo umano deve affrontare sono senza precedenti. In qualità di leader delle principali potenze mondiali, non dobbiamo temere di guardare oltre le nuvole. Occorre vedere il mondo come una comunità dal futuro condiviso e assumerci la nostra responsabilità storica, prendere l'iniziativa e promuovere il progresso storico. Quando la Cina ha ospitato il Vertice di Hangzhou dei leader del G20, ha posto per la prima volta le questioni dello sviluppo al centro del coordinamento delle politiche macroeconomiche. Il Summit di Rio de Janeiro di quest'anno ha scelto come motto "Costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile" e ha deciso di creare l'Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà. “Da Hangzhou a Rio, abbiamo lavorato per lo stesso obiettivo, ovvero costruire un mondo giusto per uno sviluppo comune”.
Per costruire un mondo del genere, il presidente cinese ha evidenziato la necessità di incanalare più risorse in settori quali il commercio, gli investimenti e la cooperazione allo sviluppo e rafforzare le istituzioni per lo sviluppo, di sostenere i Paesi in via di sviluppo affinché adottino una politica di produzione e uno stile di vita sostenibili e rispondano adeguatamente a sfide come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale, di creare un ambiente aperto, inclusivo e non discriminatorio per la cooperazione economica internazionale e promuovere una globalizzazione economica inclusiva e vantaggiosa per tutti, e di persistere nel multilateralismo e difendere il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite e l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale.
Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo della Cina è una parte importante dello sviluppo comune del mondo. La Cina ha fatto uscire 800 milioni di persone dallo stato di povertà e raggiunto l’obiettivo di riduzione della povertà in anticipo rispetto a quanto prefissato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Così come è riuscita a farlo la Cina, anche altri Paesi in via di sviluppo possono farlo. Ecco cosa significa per il mondo la lotta della Cina contro la povertà.
Xi Jinping ha ribadito che la Cina è sempre un membro del Sud Globale, un partner affidabile a lungo termine per i Paesi in via di sviluppo e un Paese d’azione che lavora per la causa dello sviluppo globale. La Cina vuole procedere di pari passo con gli altri Paesi in via di sviluppo verso la modernizzazione.
Il presidente cinese ha annunciato le otto azioni con cui la Cina intende sostenere lo sviluppo globale:
Primo, costruire congiuntamente la "Belt and Road" di alta qualità, sviluppando ulteriormente una rete interconnessa tridimensionale guidata dalla Via della Seta verde e potenziando la Via della Seta digitale.
Secondo, attuare l'Iniziativa per lo sviluppo globale, potenziando il centro di ricerche del “Sud Globale”, continuando a sostenere i Paesi in via di sviluppo e approfondendo la cooperazione concreta in settori quali la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e l'economia digitale.
Terzo, sostenere lo sviluppo dell'Africa. Il Summit 2024 del Forum sulla cooperazione Cina-Africa ha annunciato dieci azioni congiunte per lo sviluppo della modernizzazione nei prossimi tre anni, oltre a fornire supporto finanziario.
Quarto, sostenere la cooperazione internazionale sulla riduzione della povertà e la sicurezza alimentare. La Cina ha deciso di aderire all'"Alleanza globale contro fame e povertà", sostiene la continuazione delle riunioni ministeriali sullo Sviluppo del G20 e continuerà a organizzare la Conferenza internazionale sulle perdite e gli sprechi alimentari.
Quinto, la Cina, insieme a Brasile, Sudafrica e Unione Africana, ha lanciato l'Iniziativa per la Cooperazione Internazionale nella Scienza per promuovere la condivisione delle innovazioni scientifiche globali a beneficio dei Paesi del "Sud Globale".
Sesto, promuovere la cooperazione pratica nel G20 a vantaggio dei Paesi del "Sud Globale", sostenere le attività del centro di ricerca delle imprese G20 a Beijing e sviluppare collaborazioni nei settori dell'educazione digitale, della digitalizzazione museale e dei testi antichi.
Settimo, implementare il progetto anticorruzione, rafforzare la cooperazione nel recupero di latitanti e beni illeciti, contrastare i paradisi per attività illecite e sviluppare capacità di prevenzione della corruzione con i Paesi in via di sviluppo.
Ottavo, rafforzare il sistema di apertura verso l'estero di alto livello ed espandere l'apertura unilaterale verso i Paesi meno sviluppati, per i quali la Cina ha già annunciato l'azzeramento dei dazi doganali sul 100% delle voci tariffarie per quanti intrattengono relazioni diplomatiche bilaterali.