Il 24 febbraio 2022 scoppiava la guerra tra Russia e Ucraina. Ad oggi, il conflitto si è già protratto per 1000 giorni.
Il 18 novembre, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione di alto livello in occasione del millesimo giorno del conflitto russo-ucraino. Durante l'incontro, il rappresentante cinese ha sottolineato che i mezzi militari non possono portare una pace duratura e ha ribadito l'invito a risolvere la crisi ucraina attraverso colloqui di pace; la comunità internazionale dovrebbe fornire sostegno e creare le condizioni necessarie.
Il Vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Geng Shuang, ha dichiarato che la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace e del dialogo. “Insistiamo sul fatto che il dialogo e i negoziati sono l'unica via d'uscita per risolvere la crisi ucraina e abbiamo mantenuto contatti e scambi con la Russia, l'Ucraina e con le altre parti interessate, portando avanti attivamente una diplomazia della navetta per raggiungere una soluzione politica.”
Nel suo discorso, Geng Shuang ha anche confutato le osservazioni fatte dal rappresentante statunitense, che ha ancora una volta calunniato e infangato la Cina, sottolineando che lo scoppio della crisi ucraina e il suo perdurare fino ad oggi hanno molto a che fare con gli Stati Uniti. La possibilità di un rapido cessate il fuoco in futuro per fermare la guerra e raggiungere una soluzione politica dipende in larga misura anche dall'atteggiamento e dalle azioni della parte statunitense. “Ci auguriamo che quanto verrà fatto dagli Stati Uniti resista alle osservazioni delle generazioni future e alla prova della storia.”