Il ritmo del cambiamento climatico globale sta accelerando e la governance del clima richiede urgentemente maggiore ambizione e azioni più concrete. Un sondaggio condotto da CGTN e dall’Università cinese Renmin, attraverso il New Era Institute of International Communication (NEIIC), ha coinvolto 7658 intervistati in 38 paesi, rivelando che un significativo 90,3% degli intervistati ritiene che affrontare il cambiamento climatico sia urgente e che la comunità internazionale debba creare un consenso e adottare misure più pratiche.

L'87% degli intervistati ha indicato che il rafforzamento della cooperazione internazionale è la chiave per ottenere una governance climatica globale più efficace. Tuttavia il sondaggio ha anche rivelato che, rispetto agli intervistati dei paesi sviluppati, quelli dei paesi in via di sviluppo mostrano una maggiore volontà, nonché una maggiore determinazione e risolutezza nell'affrontare i problemi del cambiamento climatico. Il sondaggio ha rilevato che l’80,8% degli intervistati dei paesi in via di sviluppo ha espresso una "volontà di pagare di più per prodotti ecocompatibili", 26,5 punti percentuali in più rispetto agli intervistati dei paesi sviluppati. Inoltre, l'86,6% degli intervistati dei paesi in via di sviluppo abbraccia attivamente nuove tecnologie e prodotti energetici, 17 punti in più rispetto ai paesi sviluppati. Il 96,1% degli intervistati dei paesi in via di sviluppo sostiene l'accelerazione dello sviluppo di industrie verdi per combattere il cambiamento climatico, quasi 11 punti percentuali in più rispetto alle loro controparti nei paesi sviluppati.