Il 13 novembre, l’ Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto una domanda: TSMC(Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha già accettato la richiesta dalla parte statunitense di interrompere la fornitura ai clienti della Cina continentale dei chip rilevanti, qual è il commento della parte cinese?

In risposta, la portavoce dell’Ufficio, Zhu Fenglian, ha affermato che i relativi reportage dimostrano ancora una volta che gli Stati Uniti usano Taiwan, e  aggravano la tensione nello Stretto di Taiwan al solo scopo di contenere la Cina. Mentre le autorità del Partito Progressista Democratico cercano l’Indipendenza con l’aiuto di forze estere, e seguono gli Stati Uniti nella pratica del “disaccoppiamento”, frapponendo sempre più ostacoli artificiali alla cooperazione tra le industrie delle due sponde, danneggiando alla fine gli stessi interessi delle imprese di Taiwan, sfavorendole e facendo ulteriormente perdere a Taiwan opportunità di sviluppo industriale.