Il 4 novembre, il portavoce del Ministero cinese del Commercio ha risposto alla domanda di un giornalista sulla causa della sentenza definitiva antisovvenzioni dell'Unione Europea sui veicoli elettrici cinesi presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
Il portavoce ha affermato che il 4 novembre la Cina ha presentato ricorso contro la decisione finale dell'UE di imporre dazi compensativi sui veicoli elettrici presso l'OMC. Ha espresso rammarico per la decisione di procedere con l'imposizione di elevati dazi compensativi, nonostante le numerose obiezioni da parte di Stati membri, industria e opinione pubblica europea. La Cina ha manifestato la sua ferma opposizione e, per tutelare gli interessi dell'industria dei veicoli elettrici e la cooperazione globale per la transizione ecologica, ha deciso di ricorrere contro le misure dell'UE.
La Cina ritiene che le misure compensative dell'Unione Europea siano prive di base fattuale e giuridica, violino le norme dell'OMC e rappresentino una forma di protezionismo commerciale mascherato da misure compensative.