Molti in Europa contrari all'imposizione di dazi aggiuntivi da parte dell'UE sui veicoli elettrici cinesi

2024-11-02 19:46:43

Nonostante le enormi divergenze tra gli Stati membri e la forte opposizione delle persone di ogni estrazione sociale in Europa, l'UE ha deciso di imporre dazi aggiuntivi sui veicoli elettrici importati dalla Cina. La mossa dell'UE ha scatenato un'ampia opposizione in molti Paesi europei. I circoli aziendali e accademici ritengono generalmente che ciò trascinerà la trasformazione e l'ammodernamento dell'industria automobilistica europea, danneggerà le relazioni economiche e commerciali tra UE e Cina e non favorirà gli sforzi globali per affrontare il problema del cambiamento climatico. 

Michael Bose, responsabile dell’ufficio di internazionalizzazione del Automotive BerlinBrandenburg crede che questa decisione dell'UE non solo esacerberà le controversie commerciali, ma alla fine danneggerà seriamente anche il libero scambio globale e non servirà affatto a risolvere i problemi strategici e strutturali che l'industria automobilistica europea deve affrontare.

Victor De Decher, ricercatore dell’Egmont Institute ha indicato che dal punto di vista delle aziende automobilistiche europee, la maggior parte di loro è fortemente contraria a questi dazi aggiuntivi. Innanzitutto, temono che le contromisure tariffarie del mercato cinese possano fargli perdere consumatori cinesi, e la Cina è il più grande mercato automobilistico del mondo. D'altro canto, la Cina è un innovatore nel campo delle batterie e dei veicoli elettrici, e queste aziende hanno anche paura di perdersi le innovazioni che stanno attualmente avvenendo in Cina.

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