【Gocce della cultura】Patrimonio culturale immateriale: cerimonia di Wangchuan e pratiche correlate per mantenere la connessione sostenibile tra l'uomo e l'oceano

2024-10-31 13:54:39

La cerimonia di Wangchuan (Ong Chun/Wangkang) è una cerimonia di preghiera per la pace ampiamente diffusa nella zona di Hokkien, nella Cina sud-orientale e nelle zone costiere di Malacca in Malesia. Si tratta di una sorta di attività sacrificale con una storia di oltre 600 anni, portata avanti dagli abitanti dell'Hokkien per esprimere la propria riverenza e gratitudine all'oceano. La cerimonia ha caratteristiche sia comuni che locali. Nella zona dell'Hokkien si tiene principalmente ogni tre o quattro anni, quando il monsone di nord-est è in pieno svolgimento in autunno, mentre a Malacca si tiene per lo più in un giorno propizio durante la stagione secca nell'anno bisestile del calendario lunare. La cerimonia dura alcuni giorni o alcuni mesi.

La cerimonia di Wangchuan e le pratiche correlate sono radicate nelle usanze popolari di adorazione di Ong Yah, una divinità che si ritiene protegga le persone e le loro terre dai disastri. Coloro che muoiono in mare sono considerati "buoni fratelli" che diventano anime solitarie ed erranti. La cerimonia inizia con la gente che si riunisce in riva al mare per dare il benvenuto a Ong Yah nei templi o nelle sale dei clan, mentre i "pali della lampada" vengono eretti per evocare i "buoni fratelli" e liberarli dal tormento. In questo modo, l'elemento è stato celebrato come "fare buone azioni". Gli spettacoli guidano la processione e aprono la strada alla chiatta di Ong Yah (modelli di legno o di carta). Questi spettacoli includono l'opera gaojia e gezai, diverse danze, tra cui quelle del drago e del leone, spettacoli di marionette ecc.

La cerimonia di Wangchuan si sviluppò nella zona dell’Hokkien tra il XV e il XVII secolo, e si diffuse gradualmente a Taiwan e nell’Asia sudorientale con la migrazione della popolazione e il commercio marittimo, diventando uno speciale rituale marittimo. Attualmente la cerimonia è ampiamente diffusa nelle zone costiere della baia di Xiamen e di quella di Quanzhou, nel Fujian meridionale, in Cina, così come nelle comunità cinesi della Malacca, in Malesia, e le pratiche correlate sono visibili anche nelle comunità costiere nel sud di Taiwan. I discendenti della popolazione Hokkien, che sono emigrati in altre zone costiere del paese, inoltre, possono tornare nelle loro città natali per partecipare alle attività locali durante la cerimonia.

Per molto tempo, questo patrimonio ha avuto un'influenza di vasta portata nel Fujian, a Taiwan e nell'Asia sudorientale. Esso trasmette la memoria storica del viaggio dei loro antenati verso il mare, incarna il concetto di coesistenza armoniosa tra gli esseri umani e la natura, così come il rispetto per la vita, e fornisce una ricca risorsa per il dialogo culturale e per promuovere uno sviluppo sociale inclusivo; porta con sé le conoscenze marine e le tecniche di navigazione, come l'osservazione della meteorologia, delle maree e delle correnti, che sono la cristallizzazione della saggezza sulla produzione a lungo termine e sulla vita sul mare. La cerimonia di Wangchuan e le pratiche correlate sono considerate un patrimonio comune dalle comunità interessate in Cina e Malesia e sono un esempio vivido della diffusione e della mescolanza della cultura cinese nei Paesi lungo la Via della Seta marittima.

Nel 2020, il progetto "Cerimonia di Wangchuan e pratiche correlate", presentato congiuntamente da Cina e Malesia, è stato inserito nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.

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