"Sud globale" è diventato un termine chiave nelle relazioni internazionali odierne, riferendosi all'insieme dei Paesi emergenti e in via di sviluppo, di cui i BRICS rappresentano l'avanguardia. Di fronte ai cambiamenti epocali in corso nel mondo, come può il meccanismo di cooperazione dei BRICS guidare lo sviluppo del "Sud globale" e svolgere un ruolo chiave nella trasformazione dell'ordine internazionale? Il 24 ottobre, il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato un importante discorso al Dialogo dei leader "BRICS+", articolando la sua visione attorno a tre concetti chiave: "pace", "sviluppo" e "civiltà".

Nel suo intervento, Xi Jinping ha avanzato tre proposte: mantenere la pace per raggiungere la sicurezza comune, dare nuovo impulso allo sviluppo per conseguire la prosperità universale, e promuovere la civiltà per realizzare l'armonia nella diversità. Il presidente ha illustrato i progressi dell'Iniziativa globale per la sicurezza, dell'Iniziativa globale per lo sviluppo e dell'Iniziativa globale per la civiltà e ha annunciato una serie di misure che la Cina adotterà per promuovere lo sviluppo del "Sud globale", suscitando ampio interesse nella comunità internazionale.

I risultati di queste iniziative sono già tangibili: l'Iniziativa globale per la sicurezza ha ottenuto importanti successi nel mantenimento della stabilità regionale, l'Iniziativa globale per lo sviluppo ha mobilitato quasi 20 miliardi di dollari in fondi nei suoi primi tre anni, realizzando oltre 1.100 progetti e coinvolgendo più di 80 Paesi nel "Group of Friends of GDI", l'Iniziativa globale per la civiltà sta promuovendo la costruzione di un "giardino mondiale di civiltà" dove diverse culture possano prosperare insieme armoniosamente.

La "sicurezza comune" riflette le esigenze di sicurezza del "Sud globale". La Cina ha invitato tutti i membri dei BRICS a fungere da forza stabilizzatrice per mantenere la pace, potenziare la governance della sicurezza globale e ricercare soluzioni alle questioni più urgenti, affrontando sia gli effetti immediati che le cause profonde. Tra gli obiettivi principali: favorire quanto prima l'allentamento della crisi ucraina, promuovere un cessate il fuoco completo nella Striscia di Gaza e prevenire l'estensione del conflitto in Libano.

La "prosperità universale" rappresenta l'obiettivo comune del "Sud globale". Recentemente, 15 Paesi, tra cui Cina, Russia e Brasile, hanno lanciato congiuntamente l’ “Iniziativa di cooperazione internazionale per la nuova industrializzazione”, e la cooperazione tra i BRICS ha accelerato lo sviluppo del "Sud globale". La Cina ha invitato i Paesi BRICS a partecipare attivamente e guidare la riforma del sistema di governance economica globale, promuovendo la centralità dello sviluppo nell'agenda economica e commerciale internazionale. Ha inoltre proposto la creazione di una piattaforma globale di cooperazione doganale digitale e di un centro dimostrativo doganale dei BRICS, iniziative che uniranno ulteriormente i Paesi in via di sviluppo nel loro percorso di crescita e rinascita.

L’“armonia nella diversità” rappresenta l'ideale di mondo perseguito dal "Sud globale". La Cina ha proposto di migliorare la comunicazione e il dialogo, sostenendo reciprocamente percorsi di modernizzazione adatti alle specifiche condizioni nazionali. Ha inoltre annunciato che guiderà la costituzione dell'alleanza di cooperazione dei think tank del "Sud globale", dando nuovo impulso all'apprendimento reciproco tra le civiltà mondiali.