Il 23 ottobre, ora locale, il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che, nelle ultime due settimane, sono state interrotte le principali linee di trasporto degli aiuti verso il nord di Gaza, e quasi nessun aiuto alimentare è entrato nell’area.
Nella dichiarazione viene sottolineata l’urgenza di fornire a Gaza un’assistenza umanitaria completa, rapida, sicura e senza ostacoli. L’UE esorta il governo israeliano ad agire rapidamente per evitare che i civili soffrano la fame e a rispettare i propri obblighi derivanti dal diritto internazionale.