Il 22 ottobre, durante una conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian ha dichiarato che la Cina intende collaborare con tutti i Paesi per rafforzare il dialogo e la cooperazione pragmatica reciprocamente vantaggiosa, con l'obiettivo di costruire un modello di governance globale dei diritti della proprietà intellettuale. Un modello basato su consultazione, costruzione e condivisione congiunte, permettendo alle imprese straniere di beneficiare dello sviluppo cinese e alla comunità internazionale di giovare dei risultati dell'innovazione.

La dichiarazione è giunta in concomitanza con l'apertura della conferenza mondiale sulla proprietà intellettuale dell'Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale a Hangzhou, che ha visto la partecipazione di circa 2.300 professionisti del settore provenienti da 92 Paesi e regioni.

"La Cina sta implementando con determinazione la costruzione di un Paese forte in materia di diritti della proprietà intellettuale e partecipa attivamente alla governance globale in questo ambito", ha affermato Lin Jian, sottolineando che "trattiamo e proteggiamo i diritti della proprietà intellettuale delle imprese cinesi e straniere allo stesso modo".