Su invito del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, dal 22 al 24 ottobre il presidente cinese, Xi Jinping, si recherà a Kazan, in Russia, per partecipare al 16° incontro dei leader dei BRICS.

Dal 2013 il presidente Xi Jinping ha presieduto o partecipato a tutte le riunioni dei leader dei BRICS e, in tali occasioni, ha pronunciato importanti discorsi, attraverso i quali ha esposto le proposte della Cina e contributo con la saggezza cinese nelle fasi chiave della costruzione, dello sviluppo e dell’espansione del meccanismo di cooperazione, guidando la cooperazione verso continui progressi.

Il meccanismo di cooperazione dei BRICS è nato nel contesto storico dell’ascesa collettiva dei paesi emergenti e dei paesi in via di sviluppo, e rappresenta la direzione dell’evoluzione e dell’adeguamento del modello mondiale e dell’ordine internazionale. Aderendo sempre al concetto di mutuo vantaggio e sviluppo comune, la Cina ha spinto la cooperazione pratica dei BRICS in una direzione di qualità superiore e ha costantemente rafforzato la resilienza e la vitalità della cooperazione pratica tra i paesi del gruppo.

In occasione del 15° incontro dei leader dei BRICS, tenutosi a Johannesburg, in Sudafrica, si è anche tenuta una conferenza stampa speciale, durante la quale è stato annunciato che Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Iran, Etiopia e altri paesi erano stati invitati a diventare formalmente membri della famiglia BRICS. Il 2024 è il primo anno della “Cooperazione dei BRICS allargati”. La comunità internazionale si aspetta in generale che il primo incontro dei leader dei BRICS dopo la sua espansione storica sarà in grado di elaborare un progetto per lo sviluppo del meccanismo di cooperazione, inaugurando una nuova era di unità e autosufficienza del “Sud globale” e promuovendo congiuntamente la pace e lo sviluppo mondiale.