Il 21 ottobre, ora locale, il ministero della Difesa della Corea del Sud ha dichiarato che l’invio di forze speciali da parte della Corea del Nord per rinforzare lo sforzo bellico della Russia è un’azione illegale che viola le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Un portavoce del ministero ha dichiarato in una conferenza stampa dello stesso giorno che l’invio di truppe da parte della Corea del Nord per partecipare al conflitto russo-ucraino dovrebbe essere condannato dalla comunità internazionale. La parte sudcoreana ha già condannato con forza questo fatto e ha avvertito la parte nordcoreana di fermare immediatamente tali azioni. Alla domanda se il governo sudcoreano stia prendendo in considerazione la possibilità di fornire armi letali all’Ucraina, ha risposto che le misure necessarie saranno esaminate in base all’andamento della cooperazione militare tra la RPDC e la Russia.
Il 21, inoltre, il Ministero sudcoreano degli Esteri ha informato che il primo vice ministro, Kim Hong-kyun, nel pomeriggio dello stesso giorno ha convocato l’ambasciatore russo in Corea del Sud, Georgy Zinoviev, e ha protestato contro l’invio di truppe della RPDC.