Il 21 ottobre, Lin Jian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, ha presieduto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha sollevato la questione della crisi energetica in Cuba, attribuendone una delle cause principali all'embargo e alla persecuzione finanziaria imposta dagli Stati Uniti, che avrebbero reso impossibile per Cuba ottenere fonti di petrolio. Il giornalista ha chiesto un commento della Cina a riguardo.

In risposta, Lin Jian ha dichiarato che la Cina invita ancora una volta gli Stati Uniti a revocare l'embargo e le sanzioni contro Cuba il prima possibile, in conformità agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e alle norme fondamentali del diritto internazionale. Inoltre, il portavoce ha aggiunto che si richiede agli Stati Uniti di rimuovere Cuba dalla 'lista di paesi sostenitori del terrorismo', sottolineando che tali misure sarebbero in linea con gli interessi comuni degli Stati Uniti e di Cuba, nonché dei popoli di entrambi i paesi, e favorirebbero la stabilità e lo sviluppo della regione.