I 16 paesi dell’UE che forniscono personale alla Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite (UNIFIL) hanno concordato il 16 ottobre di esercitare la massima pressione su Israele affinché eviti di coinvolgere  l'UNIFIL in ulteriori attacchi.

Secondo notizie diffuse dal Ministero italiano della Difesa il 16 del mese, il ministro italiano della Difesa, Guido Crosetto, e il suo omologo francese, Sébastien Lecornu, hanno presieduto congiuntamente la riunione online dei 16 ministri della Difesa dell’UE quello stesso giorno. I partecipanti hanno espresso all'unanimità la propria preoccupazione per la situazione del conflitto israelo-libanese e hanno condannato fermamente l'attacco alle basi dell’UNIFIL, con un accordo chiave raggiunto sul fatto che "tutte le parti eserciteranno la massima pressione politica e diplomatica su Israele per prevenire altri incidenti simili".