I dati mostrano che nei primi tre trimestri di quest’anno, l’import-export cinese di merci è stato pari a 32,33 trilioni di RMB, con un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. L’opinione pubblica internazionale ha sottolineato che non è facile per il commercio estero cinese raggiungere una crescita stabile oltre le aspettative, in un contesto in cui l’economia mondiale è ancora in ripresa e il protezionismo si sta intensificando nel commercio globale.

Vale la pena ricordare che ci sono due “prime volte” in questa “pagella”: una è che nei primi tre trimestri di quest’anno, il volume delle importazioni e delle esportazioni ha superato i 32 trilioni di yuan per la prima volta nello stesso periodo della storia, rispetto ai 30,8 trilioni di yuan dello stesso periodo dell’anno scorso; l’altra è che il volume dell’import-export di ogni trimestre ha superato i 10 trilioni di yuan, e ha mostrato una crescita progressiva anno su anno. Wang Xiaosong, professore dell’Istituto di Economia dell’Università Renmin di Cina, ha dichiarato che il valore del commercio internazionale di solito fluttua nelle diverse stagioni, soprattutto durante le grandi festività; le due “prime volte” in questione riflettono pienamente la stabilità dello sviluppo del commercio estero cinese e il forte slancio endogeno.

Da dove vengono questi risultati? A livello interno, grazie a una catena di approvvigionamento manifatturiero completa, alle economie di scala e al rapido progresso tecnologico, i prodotti cinesi hanno una forte competitività, che costituisce la base e la garanzia per la continua espansione dei mercati internazionali. A livello esterno, la recente ripresa della domanda estera ha creato condizioni favorevoli per le esportazioni cinesi.

Attualmente, l’ambiente esterno che il commercio estero cinese si trova ad affrontare rimane complesso e severo, e l’impatto della geopolitica e del protezionismo continua. La terza sessione plenaria del XX Comitato Centrale del PCC ha proposto di costruire un nuovo sistema economico aperto a un livello superiore, e ha esplicitamente approfondito la riforma del sistema del commercio estero, fornendo una forte garanzia istituzionale per il suo sviluppo. Secondo tutte le parti in causa, la Cina è ancora un mercato irrinunciabile per gli investitori stranieri, un’importante forza trainante per la ripresa del commercio globale e il più grande motore della crescita economica mondiale.