Secondo l’annuncio pubblicato il 14 ottobre dalla Tokyo Electric Power Company (TEPCO), è stato portato a termine lo stesso giorno il 9° ciclo di scarico di acque della centrale nucleare di Fukushima contaminate dalle radiazioni. Questo ennesimo ciclo di scarico aveva avuto inizio il 26 settembre, per un totale di circa 7800 tonnellate di acqua sversata nell’Oceano Pacifico.
Sin dall’agosto scorso, il Giappone, ignorando le ampie critiche dalla comunità internazionale e la forte opposizione di alcuni paesi, ha forzatamente avviato e continuato a promuovere lo scarico in mare di 1,34 milioni di tonnellate di acqua contaminata accumulata nella centrale dall’epoca della catastrofe nucleare di Fukushima del 2011. Il pubblico giapponese e diversi esperti hanno affermato che la decisione del governo giapponese e della TEPCO di continuare a riversare acqua contaminata nel mare senza garantire la sicurezza e l’affidabilità, è un comportamento estremamente irresponsabile.