Il 14 ottobre la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Riguardo alle osservazioni del portavoce del Dipartimento di Stato americano sull'esercitazione "Joint Sword-2024B", Mao Ning ha affermato che "l'indipendenza di Taiwan" è incompatibile con la pace attraverso lo Stretto di Taiwan e che le provocazioni delle forze indipendentiste saranno inevitabilmente contrastate. La Cina è sempre stata impegnata a mantenere la pace e la stabilità nella regione, come è evidente a tutti i Paesi della regione. Taiwan fa parte della Cina e la questione di Taiwan è un affare interno del Paese, riguardo al quale non è tollerata alcuna interferenza esterna. Se gli Stati Uniti sono davvero preoccupati riguardo alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan, oltre che della prosperità regionale, dovrebbero rispettare il principio di “una sola Cina” e i tre comunicati congiunti sino-statunitensi, dare attuazione all’impegno dei leader statunitensi a non sostenere “l’indipendenza di Taiwan”, smettere di armare Taiwan e smettere di inviare segnali sbagliati alle forze separatiste dell'"indipendenza di Taiwan".