Cina continentale: "Non si fermeranno le contromisure contro le provocazioni separatiste taiwanesi"

2024-10-14 21:58:56

Il 14 ottobre, il Teatro Orientale dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese ha organizzato le sue forze terrestri, marine, aeree e missilistiche per condurre l'esercitazione "Spada Congiunta-2024B (Joint Sword-2024B)" nello Stretto di Taiwan e nelle aree settentrionale, meridionale e orientale dell'isola di Taiwan. Questa manovra militare ha avuto lo scopo di verificare la capacità di combattimento reale congiunto delle truppe. La flotta della portaerei Liaoning ha partecipato all'addestramento nelle acque ad est dell'Isola.

Il discorso rilasciato il 10 ottobre da Lai Ching-te, leader delle autorità di Taiwan, promotore dell'indipendenza di Taiwan e sabotatore della pace, ha reso più sistematica la "nuova teoria dei due Stati", presentando una mentalità di antagonismo più forte e un senso di provocazione più accentuato. Questo discorso non è altro che un'intenzione deliberata di innalzare la tensione tra le due sponde, danneggiando gravemente la pace e la stabilità dello Stretto di Taiwan. Le contromisure adottate dalla Cina continentale dopo le dichiarazioni di Lai sono, pertanto, ragionevoli, inconfutabili e legittime.

Il discorso di Lai Ching-te è altamente ingannevole e dannoso. Lai ha tentato di mascherare l'idea separatista dell'"indipendenza di Taiwan" come una "battaglia tra sistemi", promuovendo la narrativa della "democrazia contro l'autoritarismo" e affermando di "stare fermo in una posizione chiave nella catena di approvvigionamento globale della democrazia". Si tratta di una sostituzione concettuale, equiparando la cosiddetta "Repubblica di Cina" a "Taiwan". L'obiettivo sarebbe promuovere "l'internazionalizzazione della questione di Taiwan" usando la "democrazia" come pretesto per "fare leva sulle forze esterne al fine di realizzare l'indipendenza". In realtà, Lai ha imposto con forza le idee di una minoranza alla maggioranza della società taiwanese, allontanandosi dall'essenza della democrazia. Ha represso l'opinione pubblica e creato un "terrore verde" sull'isola, calpestando così lo spirito democratico. La cosiddetta "democrazia" di cui parla Lai è completamente al servizio dell'"indipendenza di Taiwan", promuovendo una "falsa democrazia" e una "vera indipendenza di Taiwan".

L'attuale lotta condotta dalla Cina continentale contro il secessionismo non è una battaglia tra sistemi, ma una contesa tra unificazione e separazione. Le esercitazioni militari su larga scala condotte dall'Esercito Popolare di Liberazione nello Stretto di Taiwan non sono un "pretesto", come sostenuto dagli Stati Uniti, ma un'azione legittima da parte di uno Stato sovrano per contrastare i tentativi di dividere il paese e per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale, azioni che hanno una solida base giuridica.

Va notato che l'esercitazione militare dell'EPL è rivolta alle provocazioni delle forze separatiste e promotrici dell'"indipendenza di Taiwan", e non è in alcun modo diretta alla popolazione di Taiwan. La pace, lo sviluppo, gli scambi e la cooperazione sono il desiderio comune dei compatrioti su entrambi i lati dello Stretto. "L'indipendenza di Taiwan" è del tutto incompatibile con la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, ed è contraria agli interessi e al benessere dei connazionali di entrambe le sponde dello Stretto, pertanto è un tentativo pericoloso. Finché continueranno le provocazioni separatiste, le azioni dell'Esercito Popolare di Liberazione per condurre contromisure e difendere la sovranità nazionale e integrità territoriale non si fermeranno.

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