Il 9 ottobre, Zhu Fenglian, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, ha risposto a una domanda dei giornalisti in merito alla prossima visita di Tsai Ing-wen in Repubblica Ceca e in altri Paesi europei. 

Zhu Fenglian ha criticato duramente le autorità del Partito Democratico Progressista (DPP), accusandole di portare avanti attività separatiste sotto diverse coperture, con l'intento di ingannare la comunità internazionale. "Qualunque cosa dicano o facciano, non potranno mai cambiare il fatto che Taiwan è parte integrante della Cina, né evitare il destino inevitabile dell'indipendenza di Taiwan, che resta una strada senza uscita", ha dichiarato la portavoce.

Zhu ha inoltre sottolineato che tali manovre non contribuiscono in alcun modo alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan, né al benessere dei cittadini taiwanesi. Ha esortato i Paesi interessati a rispettare il principio di 'una sola Cina' e a gestire con prudenza la questione di Taiwan, "evitando di inviare segnali fuorvianti alle forze separatiste e di offrire loro una piattaforma per promuovere idee distorte sull'indipendenza di Taiwan".