Il 26 settembre, ora locale, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e ministro cinese degli Esteri, ha partecipato all’incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi BRICS, presieduto da Mauro Vieira, ministro degli Esteri brasiliano.

Durante l’incontro, Wang Yi ha affermato che la situazione internazionale e il mondo sono in subbuglio, la crescita è rallentata, lo sviluppo è fuori equilibrio, la governance è fuori fuoco. Come primo fronte del “Sud globale”, i Paesi BRICS dovrebbero contribuire alla promozione di un multipolarismo mondiale equo e ordinato, come anche di una globalizzazione economica inclusiva.

Il 26 settembre, ora locale, sempre  presso la sede delle Nazioni Unite a New York, Wang Yi ha inoltre partecipato al dialogo tra il Comitato dei dieci capi di Stato per la riforma della sicurezza (C10) dell'Unione Africana (UA) e i ministri degli Esteri dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, illustrando le opinioni della Cina sulla riforma del Consiglio di Sicurezza.

In primo luogo, si dovrebbe insistere sul rafforzamento della rappresentanza e della voce dei Paesi in via di sviluppo. In secondo luogo, sarebbe necessario consolidare un percorso di riforma che preveda accordi speciali prioritari per l'Africa. In terzo luogo, si dovrebbe sostenere la posizione dell'Assemblea Generale come canale principale per i negoziati intergovernativi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza.