Nella serata del 25 settembre, ora locale, il presidente russo, Vladimir Putin, ha presieduto una riunione permanente sulla deterrenza nucleare sotto il quadro del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa. La riunione si tiene normalmente due volte l’anno, e quest’incontro si è concentrato sull'aggiornamento delle basi della politica di deterrenza nucleare.

Putin ha affermato che l'aggressione da parte di Stati non nucleari contro la Russia, con la partecipazione o il sostegno di Stati nucleari, sarà vista come un attacco congiunto da tutte e due le parti. Dopo aver ottenuto informazioni precise sull'inizio di attacchi aerei e spaziali contro di sé, la Russia risponderà con armi nucleari.  Inoltre, quando le armi convenzionali rappresentano una seria minaccia per la sovranità della Russia, questo sarà motivo per una risposta nucleare da parte russa.

Putin ha anche affermato che la Russia si riserva il diritto di utilizzare le armi nucleari in caso di invasione della Bielorussia in quanto membro dell'Unione russo-bielorussa.