Il 21 settembre, ora locale, si è tenuto negli USA il cosiddetto vertice del “meccanismo quadrilaterale” tra Stati Uniti, Giappone, India e Australia. In un discorso a porte chiuse tenuto durante il vertice, il presidente americano, Joe Biden, ha diffuso la cosiddetta “teoria della minaccia cinese”.
Joe Biden: la Cina continua ad agire in modo aggressivo e a metterci alla prova in tutta la regione. Nel Mar Cinese Meridionale, nel Mar Cinese Orientale, nell’Asia meridionale e nello Stretto di Taiwan. Ciò è vero in tutti gli ambiti delle nostre relazioni, compresi quelli economici e tecnologici.
Secondo quanto riportato da diversi media, tra cui la Reuters, Biden, che ospitava il dialogo, aveva già terminato il suo discorso di apertura e ai giornalisti era stato chiesto di lasciare la sala. Poiché tuttavia la direzione della sede si era dimenticata di spegnere il microfono, le osservazioni di Biden sono state accidentalmente rivelate.
In precedenza, Jake Sullivan, assistente del presidente Usa per la sicurezza nazionale, aveva dichiarato pubblicamente che il vertice del “Meccanismo quadrilaterale” “non era rivolto ad altri paesi”. Tuttavia, ovviamente dopo che i giornalisti se n’erano andati, il primo argomento del vertice è stato la Cina.