Il 23 settembre, ora locale, il Ministero della Sanità libanese ha annunciato che le forze israeliane hanno condotto attacchi aerei in diverse località del Libano, causando 182 morti e oltre 727 feriti. È stato reso noto che tra le vittime ci sono anche donne, bambini e personale medico.
Nelle prime ore dello stesso giorno, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) avevano dichiarato di aver colpito circa 300 obiettivi in tutto il Libano. Successivamente, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, durante una conferenza militare per valutare la situazione, ha affermato che le forze israeliane stavano "intensificando gli attacchi contro il Libano" e ha aggiunto che "le operazioni continueranno fino a raggiungere l'obiettivo di far tornare i residenti settentrionali nelle loro case in sicurezza".
Gallant ha inoltre lanciato un appello ai civili israeliani, chiedendo loro di "mantenere la calma nei prossimi giorni" e di seguire le direttive di difesa emanate dal Comando del Fronte Interno.