Il 22 settembre, ora locale, Josep Borrell, alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha reso pubblica una dichiarazione, con la  quale ha criticato l’ulteriore escalation della situazione a Fasher, capoluogo dello stato del Darfur settentrionale, nel Sudan occidentale, lanciando un appello alle varie parti in conflitto di rispettare il diritto internazionale umanitario, di tutelare la sicurezza dei civili, permettere il libero passaggio dei civili e garantire un accesso umanitario senza ostacoli.

Josep Borrell si è appellato alle Forze di supporto rapido del Sudan affinché rispettino le relative risoluzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ponendo fine all’assedio di Fasher e rallentare la situazione locale, avvertendo che i combattimenti porteranno un gran numero di civili locali a trovarsi in una situazione disperata. Egli ha inoltre esortato le Forze di supporto rapido e i vertici delle Forze armate sudanesi a risolvere il conflitto per via negoziale.