Il 19 settembre l’ambasciatore Li Song, rappresentante permanente della Cina presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), ha tenuto un discorso tematico alla 68esima Conferenza generale dell'Agenzia, in corso a Vienna. Nel suo discorso, egli ha denunciato e sottolineato in modo approfondito la natura proliferativa della cooperazione tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia in materia di sottomarini nucleari, chiedendo che la questione venga affrontata attraverso un autentico multilateralismo e opponendosi fermamente all'unilateralismo e ai doppi standard. La Russia e i Paesi in via di sviluppo di Asia, Africa e America Latina sono intervenuti a sostegno della posizione cinese.
Li Song ha sottolineato che la cooperazione tra i tre Paesi suddetti in materia di sottomarini nucleari è una proliferazione nucleare a tutti gli effetti, la quale riguarda il trasferimento di parecchie tonnellate di uranio altamente arricchito per uso militare, e rappresenta una seria sfida al sistema internazionale di non proliferazione nucleare e al sistema di garanzia e di supervisione dell'AIEA.