Il 18 settembre, ora locale, il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto presidenziale che estende la validità delle misure economiche speciali atte a garantire la sicurezza della Russia, prorogando per altri due anni il divieto, introdotto nel 2014, di importazione di alimenti dai paesi occidentali dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
Dal 7 agosto 2014 la Russia ha vietato l’importazione di alcuni alimenti provenienti da Stati Uniti, Unione Europea, Canada, Australia e Norvegia, inclusi manzo, suino, pollame, prodotti ittici, lattiero-caseari, frutta, verdura e noci. Negli anni successivi, il divieto è stato prorogato più volte.